Bologna-Inter 2-1, le pagelle: Radu può essere decisivo per lo Scudetto. Arnautovic Re Mida

Risultato finale: Bologna-Inter 2-1

BOLOGNA (di Marco Pieracci)

Skorupski 7 - Guarito dal virus intestinale, torna tra i pali in tempo per ammirare da vicino la prodezza balistica di Perisic dopo la quale si mette a parare le conclusioni centrali di Dimarco e il colpo di testa di Correa. Dominante nelle uscite alte.

Soumaoro 6 - Limiti tecnici evidenti in fase di costruzione. Non trova le giuste distanze per stroncare le avanzate di Perisic da quella parte. Contribuisce a ripulire l'area di rigore.

Medel 7,5 - Gli viene abbonato un turno di stop dopo lo scatto d'ira con la Juve. Non sempre pulitissimo negli anticipi però è il boss della difesa, come dimostra con un recupero monstre su Brozovic.

Theate 7 - Si stacca dalla linea per aiutare Hickey nei raddoppi su Dumfries. Tante buone chiusure e un salvataggio che vale come un gol.

De Silvestri 6 - Fa venire un infarto a mezzo Dall'Ara con un retropassaggio rischioso, ci aggiunge una respinta centrale di testa da brividi. Solidarietà perchè deve fare i conti con un Perisic spaziale.

Svanberg 6,5 - Per distacco il più verticale del terzetto di centrocampo rossoblù, lo svedesino non riesce a fare breccia nel muro difensivo interista ma non sfigura. Dal 67' Aebischer 6 - Staffetta programmata per mantenere la stessa intensità.

Schouten 7 - Riprende il suo posto di schermo davanti alla difesa e inizialmente fatica parecchio a fare ciò che sa fare meglio. Poi diventa la solita lavatrice, sbrogliando diverse situazioni intricate.

Soriano 6 - Non è questa la partita per concedersi picchi di creatività, deve pensare soprattutto a dare equilibrio per coprire gli inserimenti da dietro. Dal 67' Dominguez 6,5 - Dentro per dare più sostanza e cattiveria alla mediana. Ricaccia indietro il tocco ravvicinato di D'Ambrosio.

Hickey 6 - Cinque gol a diciannove anni non si segnano per caso alla seconda stagione in Serie A. Le cose migliori le fa in avanti, dietro si ritrova di fronte Dumfries. Compensa con lo scatto bruciante il divario di fisicità.

Barrow 6 - Preferito a Orsolini, deve abbassarsi per ricevere palloni giocabili. Perisic lo bullizza facendogli passare il pallone sotto le gambe. Non si scoraggia, sfornando il passaggio vincente per Arnautovic. Spara alle stelle lo scambio di cortesia dell'austriaco, esce esausto dopo aver dato tutto. Dal 77' Sansone 6,5 - Nessuna pietà quando vede Radu svirgolare: in un colpo solo diventa giustiziere dell'Inter e nuovo idolo dei tifosi del Milan.

Arnautovic 7,5 - Prima di fermarsi per squalifica segnava soltanto lui, adesso che è tornato non cambia molto. Marcato a vista da De Vrij, sovrasta Dimarco e fa 13 in campionato. Spalle alla porta è quasi impossibile toglierla. Re Mida, trasforma in oro ogni pallone toccato. Dall'87' Orsolini sv

Miroslav Tanjga 7- Ritrova due totem come Medel e Arnautovic, eppure si mette subito male perchè Perisic toglie le ragnatele dall'incrocio. La superiorità dell'Inter in avvio è schiacciante, poi trova le contromisure per contrastare lo strapotere sulle corsie esterne e con il solito Arnautovic la rimette in piedi. Con i cambi irrobustisce il centrocampo per portare a casa il pareggio, invece il gentile omaggio di Radu gli consegna una vittoria di prestigio da dedicare a Mihajlovic.

INTER (di Simone Bernabei)

Radu 3 - E dire che la prestazione era stata attenta per 82 minuti... Poi il fattaccio, il liscio clamoroso che regala la vittoria al Bologna e rischia di pesare in modo più che decisivo sullo Scudetto. Con questa sconfitta, l'Inter non è più padrona del proprio destino

Skriniar 6,5 - Il rientro al 65' con cui chiude su Arnautovic solo davanti a Radu vale un gol. Gioca più alto del solito, ma il rendimento difensivo è il consueto

De Vrij 6 - Molto meno preciso del solito in fase di impostazione, non sembra comunque al massimo dal punto di vista fisico. Tiene comunque botta negli scontri con Arnautovic

Dimarco 5,5 - Interpreta il ruolo in modo decisamente diverso da Bastoni, come dimostrano le 4-5 conclusioni dal limite. Tutte però fin troppo centrali. Arnautovic lo brucia in occasione dello stacco di testa sul gol. Dal 70' D'Ambrosio 6 - Si piazza a destra, fa traslocare Skriniar a sinistra e non commette imprecisioni

Dumfries 5,5 - Corre tanto ma spesso lo fa a vuoto. Dalla sua parte Hickey ha gamba e voglia per stargli dietro e l'olandese non risulta quasi mai decisivo nelle giocate. Dall'81 Darmian sv

Barella 6,5 - Suo l'assist per la rete di Perisic, sua l'energia migliore nel centrocampo nerazzurro. Non sempre preciso, ma il suo dinamismo resta fondamentale. Dal 63' Sanchez 5,5 - Entra con tanta voglia ma pure con troppa imprecisione. Confusionario

Brozovic 5,5 - Il centrocampo bolognese risulta spesso intasato e anche Brozo finisce per ingolfarsi spesso là nel mezzo. Qualche errore di impostazione in più del solito

Calhanoglu 5,5 - Le idee e le giocate non sono quelle dei giorni migliori. Smista e gioca tantissimi palloni ma raramente riesce a farlo con precisione e ancor meno arriva nella sua zona di pericolo. Dall'81' Gagliardini sv

Perisic 7 - Se l'Inter nonostante l'acquisto di Gosens sta spingendo per arrivare al rinnovo ci sarà un motivo. Apre le danze con un gol meraviglioso, poi la solita corsa e la solita qualità delle giocate

Lautaro 5 - Nel primo tempo è pimpante, partecipe. Nella ripresa, con l'Inter a corto di idee, sembra quasi uscire senza motivo dalla partita

Correa 5,5 - Quando scende duetta bene coi centrocampisti. Il problema è che lo fa raramente, finendo quasi per estraniarsi dal gioco della squadra. Dal 63' Dzeko 6 - Aiuta la squadra in un momento di grandissima difficoltà. Con pochi spunti, ma tanto lavoro

Simone Inzaghi 5 - La sua Inter cade nel momento forse più atteso e pure in quello più decisivo. In modo per molti inaspettato. Al netto dell'errore di Radu, la sua squadra crea poco e crea male per 75' di gioco