Bologna, Lucumì rischia un’altra panchina contro il Milan: Italiano riflette

Dopo la sosta per le Nazionali, il Bologna si prepara alla sfida di San Siro contro il Milan di domenica 14 settembre. Una partita che, almeno sulla carta, dovrebbe segnare il ritorno dei titolarissimi (Miranda a sinistra e Ferguson in mediana), ma che potrebbe invece confermare ancora una volta l’esclusione dall’undici iniziale di Jhon Lucumì.

Il difensore colombiano era già partito dalla panchina contro il Como alla seconda giornata, in quel caso per questioni legate al mercato, con Italiano che aveva scelto la coppia Vitik-Heggem al centro della retroguardia. Questa volta, però, le ragioni sarebbero diverse: Lucumì è infatti l’ultimo rossoblù a rientrare dagli impegni internazionali, con l’arrivo a Casteldebole fissato soltanto per venerdì 12 settembre.

Il calendario dei rientri ha penalizzato il centrale colombiano: mentre giocatori come Skorupski (rientrerà già martedì 9) o Vitik, Moro, Vitik e Heggem.

Lucumì resterebbe così a disposizione per un eventuale subentro proprio come successo contro i lariani (da lui poi è iniziata l'azione che ha portato al gol vittoria di Orsolini). Una scelta che testimonierebbe non tanto un ridimensionamento del suo ruolo, quanto la volontà dello staff tecnico di gestire al meglio le energie dei giocatori reduci dagli impegni internazionali.

Il gigante colombiano infatti contro la Bolivia è stato titolare, ha diretto la difesa e non ha subito alcun gol strappando il pass qualificazione per il Mondiale 2026 con una giornata di anticipo. All'ultima edizione in Qatar i Cafeteros non avevano partecipato, dunque la gioia di Lucumì e compagni è doppia. E ora ne beneficerà anche il Bologna che, sfumato il suo trasferimento al Sunderland, ritroverà un Lucumì carico e motivato per giocare al massimo l'attuale stagione tra Serie A, Coppa Italia, Europa League e Supercoppa Italiana. E chissà che alla fine non decida anche di rinnovare il suo contratto in scadenza il 30 giugno 2027...