Bonolis su Chivu: "Lo conosco, è in gamba. Il tifoso è ingordo, ma serve tempo"

Il conduttore televisivo Paolo Bonolis, noto tifoso dell'Inter, nel corso dell'intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.com ha parlato del nuovo corso partito in casa nerazzurra con Cristian Chivu alla guida del gruppo.
Chivu le piace?
"Conosco bene Cristian, una persona adorabile e anche molto in gamba. Quando vuoi cambiare cose che giocoforza dovranno cambiare, non è che lo puoi fare da un giorno all'altro. E non puoi pensare che sia subito tutto perfetto. Ci sono periodi di adattamento. Guardate anche le squadre più ricche: il PSG prima di questa stagione gloriosa è passato attraverso le sue Forche Caudine, da una ricostruzione. Il tifoso è ingordo e bulimico: nella vita i cambiamenti richiedono tempo. Anche perché non lavoriamo su una persona, ma su una squadra. Può andare tutto subito bene, ma è molto più probabile che ci voglia più tempo".
Francesco Pio Esposito, Valentin Carboni e gli altri: è questo il momento per l'Inter di puntare con forza sui giovani?
"Se vuoi fare un cambiamento è giusto che tu parta da una situazione anagraficamente più giovane. Ha detto bene Marotta un concetto che non va dimenticato".
Quale?
"L'Inter è arrivata in fondo a tutte le competizioni possibili, poi qualche volta si vince qualcosa e altre rimani con un pugno di mosche. Grandi club europei hanno ottenuto anche meno dell'Inter. Il problema dei nerazzurri non è stato né la difesa, nemmeno il centrocampo, ma l'attacco. Una marea di partite le abbiamo buttate via perché non buttavamo la palla dentro nonostante una marea di occasioni create".
Perché?
"Nella prima parte di campionato Lautaro era fuori condizione, comprensibile dopo tutta la stagione precedente. Nella seconda parte è mancato Thuram e l'onere se lo è sobbarcato lo stesso Lautaro. Ci siamo ritrovati con Taremi, Arnautovic e Correa che francamente abbiamo visto cosa abbiano potuto dare. Quindi partite che potevano finire 3-1 magari sono finite 1-1. Un punto qua, un punto là, arriviamo a questa situazione".
