Brennan Johnson from zero, to Hero: dagli insulti di inizio anno a un trofeo storico

Il Tottenham batte il Manchester United per 1-0 nella finale di Europa League giocata al San Mames e torna a vincere un titolo che nella bacheca situata all'interno della pancia del Tottenham Hotspur Stadium mancava dalla Coppa di Lega del 2007/08, quando ancora l'impianto situato nel Nord di Londra si chiamava White Hart Lane. Si tratta della terza Europa League della sua storia, o Coppa Uefa per i più nostalgici, dopo i successi del 17 maggio 1972 - ancora in un 'derby' inglese contro il Wolverhampton - e del 23 maggio 1984 - contro l'Anderlecht -.

E forse è solo un caso, o forse no visto che il calcio spesso segue trame che la ragione non comprende, che proprio il 23 maggio, di 17 anni dopo, nasce l'eroe di serata, il gallese Brennan Johnson. E' stato l'esterno classe 2001, con gentil concessione di Luke Shaw, a propiziare la rete che ha deciso la partita. Un altro gallese, come quello che negli ultimi anni è stato probabilmente uno dei calciatori di maggior talento emersi dal club londinese. Quel Garreth Bale che nel successo del 2008 precedentemente citato non era nemmeno convocato e che ha soltanto sfiorato la gioia di un titolo: sempre in Coppa di Lega, l'anno dopo, quando a vincere fu il Liverpool e nel 2021 quando la finale andò al Manchester City; o un paio di volte in FA Cup, quando gli Spurs si fermarono sempre in semifinale.

Questa volta ci ha pensato un altro gallese, caparbio e testardo solo come chi viene da una terra celtica, da una terra di draghi, castelli, maghi e cavalieri, sa essere. E pensare che il giocatore che stasera tanti tifosi del Tottenham omaggeranno come un eroe è lo stesso che fino a pochi mesi fa dovette disattivare momentaneamente i propri canali social a causa degli insulti ricevuti dopo alcune brutte partite. Troppi, secondo qualcuno, i 55 milioni che il Tottenham nel 2023 aveva versato nelle casse del Nottingham Forest. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso era stato il ko contro l'Arsenal, in quell'occasione alcuni 'webeti' arrivarono addirittura ad augurare al ragazzo le cose peggiori. Adesso la musica è cambiata, e quella del Tottenham il prossimo anno farà gridare 'The Champions'. Una bella storia, quella di Brennan Johnson, from zero to Hero.