Cena benefica al Viola Park, i fratelli di Astori: "Sempre un'emozione a Firenze"
Al Viola Park si tiene oggi una cena benefica organizzata dall'Associazione intitolata a Davide Astori e a margine dell'evento hanno parlato i due fratelli del compianto ex capitano della Fiorentina, Bruno e Marco. Di seguito le loro parole raccolte da Firenzeviola.it.
Bruno Astori: "Siamo in un luogo simbolico ed era tempo che volevamo organizzare qui un evento e ritrovare i nostri sostenitori e dare un messaggio di continuità ed anche di avvio di questo nuovo corso in cui la famiglia sarà più dentro ai progetti dell'associazione. Obiettivi? Vorremmo concentrarci molto sulla parte cardiologica e proseguire questa leadership con il Monzino, un'eccellenza mondiale a due passi da casa mostra e recentemente hanno fatto una scoperta, di cui stiamo finanziando un trial clinico, sulla malattia di Davide. Questa partnership e un portale che vorremmo avviare per rafforzare la cultura della prevenzione e farsi portavoce di miglioramenti normativi. Viola Park? Noi siamo stati sempre molto e siamo felici che Rocco Commisso abbia intitolato un campo a Davide è stato un motivo di orgoglio e di vicinanza alla nuova proprietà che ha rimpiazzato una famiglia a noi molto legati come i Della Valle. Gli ospiti? Ogni volta che chiamiamo ci sono ex compagni di Davide e amici, tutte persone che non smettono mai di dimostrarci il legame che hanno con noi e con Davide".
Marco Astori: "È la mia prima uscita da presidente perché la famiglia ha voluto essere più nel vivo dell'Associazione ma ringraziamo comunque Luigi Miranda che ci ha dato tanto finché c'è stato questo avvicendamento a giugno. Per noi è una serata emozionante, un nuovo punto di partenza perché vogliamo fare tante cose anche ambiziose e vedremo se riusciremo a farle ma ce la metteremo tutta. Siamo in contatto con il Monzino centro cardiologico di Milano e con altre realtà. Legame con Firenze? Mi fa tanto piacere, scendere a Firenze è sempre un'emozione perché si respira il bene che ci volete e ci fa piacere essere qui. Problemi di questa Fiorentina? Ci dispiace per la squadra perché le potenzialità ci sono e ci dispiace per Stefano ovviamente ma il calcio è così. Ma per la squadra costruita penso ce la faranno anche se devono imparare a lottare in quella posizione".













