Che assist di Spalletti, Vlahovic e la Juve tornano a parlarsi. Ma il rinnovo resta in dubbio
Luciano Spalletti ha fatto ciò che gli riesce meglio: trovare il passaggio giusto nel momento giusto. Un assist preciso, capace di riaprire linee di comunicazione che sembravano chiuse. L’ha fatto - scrive stamattina il quotidiano Tuttosport - con la naturalezza dei suoi vecchi registi - Da Pizarro a Lobotka - e oggi il destinatario del suo filtrante è Dusan Vlahovic. Dopo mesi di gelo, tra l’attaccante serbo e la Juventus si intravede la voglia di parlarsi, di capire se ci sia ancora spazio per una storia comune. Stavolta con un mediatore d’eccezione, un allenatore che ha saputo restituire serenità e motivazioni.
Vlahovic, nel frattempo, ha ritrovato intensità e fame. È tornato a lottare, ad allenarsi con concentrazione, a trascinare la squadra anche nei momenti più difficili. A Madrid ha sbagliato un gol pesante, ma ha convinto per spirito e presenza. Lo stesso Spalletti lo ha elogiato pubblicamente, sottolineando la sua voglia di restare e di mettersi al servizio del gruppo. Un gesto tutt’altro che banale, in un contesto dove il futuro è ancora tutto da scrivere.
La Juve, però, non ha ancora deciso se puntare davvero su di lui. Il contratto da oltre 22 milioni l’anno pesa, e i gol (6 in 14 presenze) non bastano per giustificarlo. Dusan, dal canto suo, non vuole ridimensionarsi. Resterà solo a condizioni sostenibili per entrambi. Spalletti, per ora, ha messo l’assist. Il gol, come sempre, spetta agli altri.











