Corsi: "Viti da Champions, ma non ne è consapevole. Parisi? Mi addolora vederlo così"

Nel corso della sua lunga intervista rilasciata a Radio FirenzeViola, Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, ha parlato di molti giocatori che hanno vestito la maglia azzurra, tra cui Mattia Viti, oggi in forza alla Fiorentina: "Per noi è come un nipote, lo abbiamo visto crescere. Potrebbe giocare la Champions, ma non ha questa consapevolezza dentro di sé: se lo scomponi, è un giocatore che non ha difetti né fisici né tecnici, ma non ha la percezione del giocatore importante che è. Come se non ci credesse, deve lavorare su questo".
Parisi invece appare in difficoltà.
"Mi addolora vederlo come un calciatore che rimane sulla sufficienza. L'ho detto più volte anche a Pradè, perché uno come Parisi che gioca solo 'da sei', è un problema. Per lui e per la Fiorentina. A Daniele (Pradè, ndr) ho espresso un parere più volte: posso solo dire che spero che lo aiutino".
In che ruolo si esprime meglio Fazzini?
"Uno come lui starebbe bene al Como. Va benissimo alla Fiorentina, ma intendo dire che un tecnico che davvero valorizza i ragazzi come Fabregas, gli avrebbe fatto comodo. Ha delle doti che sta tirando fuori da un anno, purtroppo la scorsa stagione venne fuori troppo tardi per farci salvare. Il problema di Jacopo era la maturazione: doveva convincersi di essere un giocatore forte. È un peccato sia maturato così tardi e non solo per noi, poteva sbocciare prima anche per se stesso".
