Courtois, miracolo su Vlahovic e il Real vince: "Ecco come ho parato. Era la mia 300ª partita"

Thibaut Courtois il salvatore del Real Madrid. Si può ribattezzare così il portiere dei blancos, che ieri ha tenuto la porta inviolata del Bernabeu con una parata extra lusso su Dusan Vlahovic a negare il potenziale pareggio alla Juventus, confermando invece il trionfo per 1-0 della sua squadra. Decisivo in una serata che ha portato 3 punti, è intervenuto in mixed zone per rispondere alle domande dei giornalisti presenti: "Un altro miracolo? Sono felice di lavorare bene, di aiutare la squadra e vincere, che è la cosa più importante".
Reazione della squadra: "Il mister voleva gli esterni larghi perché per vie centrali era difficile per noi creare pericolo. Dovevamo muovere il pallone più velocemente da un lato all’altro e creare spazi. Lo abbiamo fatto meglio e così è arrivato il gol. Credo che avremmo potuto segnare il secondo per stare più tranquilli". Il gol negato a Vlahovic a tu per tu: "Sono contento di festeggiare la mia 300ª partita con il Real Madrid mantenendo la porta inviolata. Vlahovic e “Mili” (Militao, ndr) corrono molto velocemente, quindi sono rimasto un po’ più arretrato. Nel momento in cui sono arrivati, ho chiuso lo spazio e mi sono fatto grande con braccia e gambe. Ho parato bene ed era un momento importante".
Sulle occasioni avute dalla Juve di pareggiare: "È il calcio. Non puoi mai sapere cosa può succedere. La loro uscita palla al piede ci ha messo in difficoltà. Poi abbiamo migliorato e siamo stati più precisi. Se vai uomo contro uomo, tutti devono correre e difendere al massimo. Contro una Juve così è normale. È la Champions, non puoi aspettarti di vincere 3-0 senza che loro tirino mai in porta".
