Cremonese, Nicola: "Sul rigore non ci ho capito nulla, la Roma ha davvero tanta qualità"
Al termine di Cremonese-Roma 1-3, Davide Nicola ha parlato così della sconfitta di ieri in conferenza stampa. Questo quanto raccolto da CuoreGrigioRosso.com: "Devo rendermi conto che la qualità della Roma è talmente elevata che in certi momenti può sembrare che non abbiamo fatto bene certe cose. Non è che Baldanzi e Soulé ti fanno male negli spazi, perché nel passo abbiamo giocatori che possono starci dietro; il problema è aver lasciato un paio di metri, di continuo, a loro, in certe giocate. E così se li porti al limite dell’area e dai loro due metri, non hanno bisogno di superarti per farti male: spostano palla e calciano nel sette. Serviva un po’ più di coraggio per rompere la linea e stoppare prima le iniziative avversarie. Detto ciò, abbiamo comunque creato dei presupposti per segnare alla Roma, abbiamo trovato un gol, abbiamo avuto lo spirito anche per cercare il 2-3. Giocare contro squadre così come sta facendo la Cremonese, non è scontato. Serve trovare il gol… quando serve! Perché sposteresti l’equilibrio psicologico della partita. Non è successo in queste ultime due partite. Stasera, poi, nell’aggressività dovevamo essere un po’ propensi in avanti, invece di aspettare gli attacchi alla profondità di Celik e Wesley. In questo match gli spazi potevi trovarli nel ribaltamento nell’azione. Per me la Cremonese ha fatto una grande partita considerando che la Roma gioca per ben altri obiettivi. I ragazzi stanno facendo quello che devono, tutto il resto è migliorabile".
Vandeputte ancora in regia, ha fatto un po’ meno bene.
"In certi versi la considerazione può corrispondere al vero, ma soprattutto per la grande aggressività della Roma. Abbiamo tre centrocampisti fondamentalmente interscambiabili, certo è che Vandeputte oggi non aveva un compito facile. Si sta allenando bene in questo ruolo, in futuro continuiamo a pensare che sarà il suo. Ha tempi di gioco veloci, e può starci dietro".
Cremo in difficoltà nelle rimesse laterali, ci sono state occasioni della Roma nate da quelle circostanze.
"Come principio vogliamo interpretare così le rimesse: a noi non riesce benissimo, loro invece hanno comportato alcune difficoltà. Il passaggio tra non possesso e possesso avviene anche per le palle inattive. La velocità contro certi giocatori può fare in modo che arrivi in ritardo, ma il ripiegamento va fatto in modo diverso. Non è semplice però contro giocatori così rapidi".
I difensori hanno a volte perso la posizione spesso. Quei due metri lasciati agli avversari diventavano un’arma in più per loro.
"Sul primo gol subito non siamo andati fuori posizione, abbiamo fallito un uno contro uno in cui eravamo stati poco reattivi. Numericamente, però, eravamo pronti per opporci. Soulé unisce poi dribbling e tiro in porta alla grande: va accettato, sennò non giocherebbero lì. Stiamo facendo un percorso di convinzione, chiaro che a nessuno piace perdere con tre o quattro gol di scarto, però bisogna anche essere consapevoli che si può fare male fino all’ultimo a chi affrontiamo".
Il rigore: l’arbitro è attaccato all’azione e fischia senza pensarci due volte. Poi non c’è, ed era chiaro fin da subito, quindi si poteva risparmiare un po’ di tempo.
"Non ci ho mai capito niente nemmeno io. Resto attento a ciò che fa la mia squadra e già lì perdo molto tempo".
Nel secondo tempo è stato possibile rivedere in campo Sanabria, Pezzella e Grassi.
"Mi sono piaciuti, anche se solo col tempo potranno considerarsi integrati al 100% dopo i rispettivi infortuni. Andiamo avanti così, sono convinto che la differenza tra certe squadre e noi c’è, ma attraverso gioco, coraggio, convinzione e attenzione ai dettagli possiamo fare bene. Fermo restando che il nostro cammino è quello da neopromossi, ci rapportiamo con queste avversarie".
Folino ha trovato il primo gol con la Cremonese e il primo in Serie A. Gol arrivato contro chi, di reti, ne subisce pochissimi.
"E oggi la Roma avrebbe potuto anche subirne altri, di gol. Ma arriveremo a segnare più gol, ne sono certo. Folino, ce lo diciamo da tempo, per me ha i requisiti per fare questo campionato. Ha approfittato delle chance, a prescindere dal gol, e sono contento per lui. Quando uno lavora seriamente, poi raccoglie".













