Immortale Sabatino, ancora decisiva a 40 anni: "Chi mi conosce sa la fame che ho"
Una immortale Daniela Sabatino salva il Sassuolo dalla sconfitta contro il Milan entrando e segnando, al settimo minuto di recupero, il gol del definitivo 2-2 e punendo così una delle sue ex squadre dimostrando di essere, a 40 anni compiuti, ancora una calciatrice letale sottoporta nonostante giochi poco: “Non è un periodo facile per me perché comunque si gioca poco, chi mi conosce bene sa la fame che ho di poter disputare ogni partita. - spiega la neroverde ai canali ufficiali del club - Questo gol lo dedico alle mie compagne perché comunque mi sono sempre vicino, mi fanno sentire il loro supporto, mi fanno sentire importante. Sono contenta perché per un attaccante è importante il gol e poi figurati per me che non sto giocando tanto".
La classe '85 poi parla così della prestazione: "È stata una partita molto sofferta, un po' combattuta, poi devo dire che il terreno non era dei migliori, però fino alla fine volevamo pareggiarla e credo che si è visto che non abbiamo mai mollato. - prosegue ancora Sabatino come riporta Sassuolonews.net - L'importante è che comunque riusciamo a far bene, abbiamo cambiato tanto, abbiamo cambiato staff, quindi è difficile, però cerchiamo di fare sempre del nostro meglio e di puntare sicuramente a un posto in classifica più in alto”.
“Secondo me guardando anche il secondo tempo posso dire che sono stati due punti persi, vedendo anche il primo tempo ho un punto guadagnato, va bene così, il campionato è ancora lungo, - conclude l'attaccante - quindi dobbiamo sicuramente cambiare un po' di cose, dobbiamo capire quello che lo staff ci sta richiedendo e dobbiamo mettere sul campo più cattiveria, più voglia di poter ottenere risultati positivi".













