Delneri: "Zaniolo a Udine può rilanciarsi definitivamente. Solet non può essere un leader"
Luigi Delneri, ex allenatore anche dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista al Messaggero Veneto, evidenziando l'andamento dei friulani: "Il bilancio è buono dopo undici giornate. Se consideriamo dove sono Atalanta e Fiorentina non c'è da storcere il naso. Tuttavia si può sempre migliorare, soprattutto in due tre aspetti importanti. Uno è la mentalità. Per farlo guardo al Bologna di Italiano che si propone bene come collettivo oltre che con i suoi singoli, e l'Udinese no, anche se si vede che la squadra è forte".
Cosa deve fare Runjaic?
"Credo che Runjaic abbia trovato l'assetto voluto. Zaniolo e Davis si trovano e sanno fraseggiare. La sconfitta contro la Roma è stata sana, dove per sana intendo il modo in cui si è perso, con occasioni create. Si potrebbe dare un po' più di lustro al possesso palla, alzandolo leggermente. Si potrebbe dare una struttura più robusta alla mediana con una coppia come Karlstrom e Piotrowski, in modo da alzare Atta vicino a Zaniolo, andando quindi verso un 3-4-2-1. Zanoli deve ancora integrarsi bene, giocando più alto potrebbe essere più propenso alla spinta. All'Udinese serve un leader carismatico che pensavo potesse essere Solet. Il francese invece alle volte sembra essere sufficiente nelle giocate. Per queste leggerezze non può essere un leader".
Zaniolo l'ha stupita?
"Mi auguro raccolga l'eredità di Thauvin. All'Udinese manca la personalità del francese. Zaniolo può avere una leadership importante sul piano tecnico. Qui ha trovato l'ambiente giusto per rilanciarsi definitivamente".













