Dovbyk alla Zapata, Hermoso alla Rodriguez. Così può giocare la nuova Roma di Juric
La Roma volta pagina. Dopo l'esonero di De Rossi i Friedkin hanno deciso di puntare su Ivan Juric per guidare la squadra giallorossa nella stagione appena iniziata. Alla base della decisione di cambiare allenatore la diversità di vedute tra Daniele De Rossi e Lina Souloukou, ma anche gli scarsi risultati ottenuti dalla squadra in questo avvio di campionato con tre soli punti conquistati nelle prime quattro giornate.
A Juric il compito di trascinare la Roma tra le prime quattro della classe. Dovesse riuscirci, il manager croato rinnoverebbe automaticamente il contratto per una ulteriore stagione. Ma come giocherà la sua Roma?
Certo il ritorno alla difesa a tre. Davanti a Svilar spazio a Mancini sul centro-destra e a Hermoso sul centro-sinistra con uno tra Hummels e Ndicka a guidare la retroguardia. Per quanto riguarda gli esterni di centrocampo, a destra Juric ha a disposizione Celik e Abdulhamid, mentre a sinistra ci sono Angelino e Dahl, ma volendo anche El Shaarawy e, quando tornerà, Alexis Saelemaekers (Zaewski per ora è fuori rosa).
A centrocampo tanto dipenderà dal modulo. Se Juric opterà per il 3-5-2, allora Pellegrini sarà praticamente certo di una maglia da titolare con Paredes, Le Fee, Cristante e Konè che si contenderanno le altre due maglie. In caso di 3-4-2-1 o 3-4-1-2, invece, il capitano giallorosso andrebbe in ballottaggio con Soulè, Dybala e Baldanzi per le due maglie alle spalle di Artem Dovbyk, centravanti ucraino che avrà un posto assicurato al centro dell'attacco.