Due centrali in bilico, sei nomi per sostituirli: Bologna, sarà rivoluzione in difesa?

Il Bologna si prepara a un possibile terremoto in difesa. L’assalto del Napoli a Sam Beukema ha rimescolato le carte in casa rossoblù: se nei giorni scorsi la priorità era individuare un centrale mancino, oggi Sartori e Di Vaio sono tornati a scandagliare anche il mercato dei difensori destri. Il motivo? Il Napoli ha aumentato il pressing e Beukema ha già trovato l’intesa con il club partenopeo. L’olandese spinge per il trasferimento, attirato dalla Champions e dai suggerimenti del c.t. Koeman, che gli avrebbe consigliato il salto per puntare alla nazionale.
Ma non è tutto: anche Jhon Lucumí potrebbe partire. La clausola rescissoria da 28 milioni è valida fino al 10 luglio, ma anche dopo quella data il colombiano non sarà considerato incedibile. Per evitare una doppia cessione, stando a quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, il Bologna è pronto a proporre un adeguamento di contratto. Tuttavia, la situazione resta delicata.
Intanto i rossoblù monitorano diversi profili per la retroguardia: il preferito è Cesar Tarrega del Valencia, classe 2002, valutato 20 milioni. Piacciono anche Niakhaté (Olympique Lione), Vitik (Sparta Praga), Okoli (Leicester, ex Atalanta), Kristensen (Udinese) e Ghilardi (Verona), quest’ultimo già nel giro dell’Under 21 azzurra. Il Bologna studia le mosse per blindare la difesa e non perdere competitività in vista della prossima stagione europea.
