Cobolli Gigli: "Sto con la Juve. Bonucci ha avuto quello che doveva avere"

"Sono favorevole al comportamento della Juventus. Bonucci ha avuto tutto quello che doveva avere". Parole forti quelle di Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente dei bianconeri, che, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ha chiaramente lasciato intendere la sua posizione sulla vicenda: "Non ha avuto alcuna diminuzione dello stipendio, credo. Se ne fa una questione di stile, anche a lui è mancato a volte. Bisogna osservare che andò al Milan per poi tornare alla Juventus in un secondo momento. Della serie, chi è senza peccato scagli la prima pietra".
Bonucci però sostiene che non gli sia stato portato rispetto.
"Nella sostanza può avere ragione, ma economicamente non gli è stato tolto niente. Se si lamenta perché è stato fatto allenare in sedi ed orari diversi da quelli dei compagni, è un problema suo. Se decidi di mettere fuori squadra un giocatore, devi farlo allenare e loro lo hanno fatto. Quello che registro, senza offendere nessuno, è una forte caratterialità di Bonucci".
Bonucci può tornare anche ad essere utile all'Italia?
"Deve deciderlo Spalletti. Avrà intanto da giocare con l'Union Berlino, che è anche ai gironi di Champions League, quindi potrà far vedere le sue capacità tecniche e fisiche, dimostrando di essere il grande difensore che conosciamo".
Per quanto riguarda Pogba, si può dire che il suo acquisto è stato un fallimento fino ad ora?
"Sì, si può dire. Già quando scelse lo stregone e non l'operazione per il problema al ginocchio ebbi delle perplessità. Non compresi il comportamento della Juventus, che forse non poteva obbligarlo, ma forse convincerlo... Se è vero che un medico amico gli ha consigliato dei medicinali e lui li ha presi senza leggere che non avrebbe potuto assumerlo, è un grande peccato di superficialità. Non voglio giudicare, ma questo almeno si può dire".
Qualora le controanalisi confermassero la positività di Pogba, la sua carriera potrebbe essere finita?
"Sì, potrebbe. Non lo dico solo per l’età, ma perché indubbiamente ha mostrato una condizione fisica precaria. Sarebbe molto penoso per lui concludere così, ma se venisse fuori una conferma di quanto già emerso, non ci sarebbero altre soluzioni".
Contro la Lazio invece, passando al campo, che partita immagina?
"Qui sono molto meno deciso. Mi appello a tutti i sortilegi affinché vinca la Juventus, però è una gara complicata. La Lazio ha dimostrato un buon gioco contro il Napoli, ha fatto delle splendide cose, ma la Juventus ha un solo destino: vincere. Sennò tornano le polemiche sulla condizione della squadra. Faccio fortemente il tifo".
