Fiorentina-Bologna, Rocchi: "Quello di Dodo è rigore. Su Bernardeschi? Non punibile, accentua la caduta"
La sfida più complessa dello scorso fine settimana dal punto di vista arbitrale è stata quella fra Fiorentina e Bologna, gara terminata 2-2 e che ha portato i dirigenti rossoblù a contestare nel post partita. Tanti gli episodi incriminati, con Gianluca Rocchi che spiega così le decisioni ammettendo la mancanza di un calcio di rigore per il Bologna ma la correttezza di tutti gli altri episodi:
Il tocco di mano di Dodo in area: "Non condivido, per me questo è rigore. La difficoltà è solo capire se tocca o meno il pallone. Se decidi che il pallone è toccato col braccio, è punibile. Quindi è calcio di rigore".
Il tocco Sabiri-Bernardeschi in area di rigore: "Per noi questo non è calcio di rigore. Forse c'è un contatto tra scarpini, il giocatore della Fiorentina mette il piede in terra, noi non vogliamo assolutamente questi atteggiamenti da parte degli attaccanti. Non sono cadute né naturali né dovute a dinamica di gioco, giusto non dare rigore e quindi corretto il secondo giallo a Holm con l'azione che prosegue".
Il mani di Kean prima del calcio di rigore per la Fiorentina che ha portato al 2-1:
"Devi decidere se il tocco è punibile o no, in questo caso non lo è. E' un tocco totalmente fortuito, quindi il successivo calcio di rigore è assolutamente corretto".











