Gardi e il futuro del Gala: "Avevamo un sogno e non è finito. C'è altro lavoro da fare"
Il consulente strategico di mercato George Gardi ha accettato l'invito di Sky DE dove tra i vari temi ha parlato anche dei prossimi colpi che potrebbe fare il Galatasaray e anche del suo futuro: "Non posso fare nomi ma credo che i tifosi abbiano una garanzia sul livello dei campioni. Se continuerò a lavorare col club, sarà come quello dei top players avuto finora o anche più importante".
Cosa aspettarci adesso?
"Molti club hanno manifestato interesse e apprezzamento per il mio lavoro e per quello che ho fatto negli ultimi anni per il Galatasaray ma credo che il percorso non sia ancora finito. Avevamo un sogno alcuni anni fa, portare il Gala a certi livelli e non è ancora finito. Soprattutto con il coach, Buruk, che rispetto e ammiro tantissimo. Abbiamo obiettivi comuni, c'è ancora tanto lavoro da fare".
Lei ha curato tantissime trattative in carriera.
"Il primo big transfer è stato Samuel Eto'o, che ho trasferito negli UK, in Italia e in Turchia. Poi Mario Gomez al Besiktas, Samir Nasri quando è arrivato dal Manchester City e Jeremy Menez con Leonardo. Ho lavorato con leggende dell'Arsenal come Gervinho e Djourou, sono stato coinvolto nella trattativa per Marek Hamsik, poi Eljif Elmas che portato a Napoli e poi a Lipsia, dove non ha avuto la chance di esprimere tutto il suo potenziale ma che ora è un titolare in azzurro con Conte. Poi Castagne in Premier League, Morata e molti altri".













