Giampaolo verso Lazio-Lecce: "Pensiamo a noi e non alle altre, abbiamo poche alternative"

Marco Giampaolo ha parlato tramite i canali ufficiali del Lecce alla vigilia della sfida contro la Lazio.
Che settimana è stata?
"Una settimana giusta per preparare una partita molto importante, fra quello che abbiamo fatto a Lecce e quello che abbiamo completato a Roma, per essere competitivi e dire la nostra fino alla fine".
Come interpretare la gara con la Lazio?
"Se il campionato si fosse concluso domenica scorsa saremmo allo spareggio. A bocce ferme significa che siamo tutte lì. Bisogna avere equilibrio. Sappiamo di affrontare una squadra molto forte e non dobbiamo fare favori a nessuno, dobbiamo rendere la vita difficile a tutte le squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo".
Quali scelte in mezzo al campo?
"Recuperiamo Pierret, Ramadani sta bene. Le scelte saranno funzionali alla partita che ci aspetta, anche in funzione delle caratteristiche dell'avversario. Le considerazioni da fare sono tante".
Manca Morente, quali saranno le soluzioni sugli esterni?
"Giocheranno sia Banda che Karlsson, uno dall'inizio e l'altro subentrerà. In quel ruolo lì sarà una partita dispendiosa".
Rebic e Krstovic insieme?
"Può diventare una soluzione, ma non lo so".
Quali sono le caratteristiche della Lazio?
"Una squadra forte, ma non possiamo guardare la carta d'identità dell'avversario. Dobbiamo fare una partita di grande spirito. Il valore della Lazio è indiscusso, ma cambia poco".
Un occhio al campo e uno ai risultati delle altre?
"Penso che lo faranno più i nostri avversari. Saranno i nostri avversari a chiedersi cosa sta facendo il Lecce. Noi non abbiamo alternative, o ne abbiamo pochissime. Dobbiamo fare la partita senza guardare gli altri. Giocare in funzione degli altri risultati è sbagliato, significa che sei poco concentrato sulla tua partita".
Settore ospiti gremito, quanto conterà la spinta dei tifosi?
"Durante tutto l'anno i tifosi sono sempre stati presenti. La loro presenza massiccia non è in discussione".
