Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 21 marzo
NAPOLI, IN ESTATE GLI ASSALTI PER OSIMHEN: 100 MILIONI NON BASTERANNO. I POSSIBILI SOSTITUTI. INTER, 4 NOMI SE INZAGHI DOVESSE SALTARE: TRA I CANDIDATI ANCHE ITALIANO E DE ZERBI. I NERAZZURRI PENSANO A RETEGUI COME PARTNER D'ATTACCO DI LAUTARO MARTINEZ. MILAN, NON SOLO I SOLITI NOTI: PER L'ATTACCO PIACCIONO ANCHE BALOGUN E OPENDA. PER IL CENTROCAMPO CONTATTI CON IL PORTO PER GRUJIC
Il Napoli è pronto a festeggiare il terzo scudetto della sua storia e a dare l'assalto alla Champions League, ma in estate dovrà cercare di respingere le offerte che inevitabilmente arriveranno per Victor Osimhen. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport 100 milioni non basteranno per convincere De Laurentiis a cederlo, ma nel caso in cui dovesse andare via sono già pronte alcune idee per sostituirlo. Le alternative? Il primo nome è quello di Rasmus Hojlund dell'Atalanta, che ha fatto molto bene in questa stagione, dimostrando di essersi già adattato al calcio italiano, mentre ci sono poi anche le candidature di Beto dell'Udinese e di Jonathan David del Lille, che costa molto di più rispetto ai due che militano già in Serie A. Infine i possibili colpi sugli esterni: piace e non poco Armand Lauriente del Sassuolo, alternativa ad Adama Traore del Wolverhampton, che potrebbe arrivare a parametro zero.
Il futuro di Simone Inzaghi in queste settimane è più incerto rispetto al recente passato e l'Inter sta riflettendo anche su un'eventuale separazione a fine stagione. Secondo quanto riportato da Tuttosport, qualora l'ex Lazio dovesse fare altra strada in Champions League sarebbe difficile ipotizzare un suo addio, ma i nerazzurri lavorano già al successore. Tra i possibili candidati ci sono Antonio Conte, Vincenzo Italiano, Roberto De Zerbi e Thiago Motta.
La permanenza di Mateo Retegui in Italia potrebbe presto allungarsi, grazie al calciomercato. Lo scorso estate, il Lipsia, l'Atletico Madrid e il Villarreal erano molto interessati ad acquisirlo, ma ora sembra che l'Inter sia la squadra più interessata, scrive oggi La Repubblica. Con la possibile partenza di Lukaku e Correa e Dzeko che si avvicina alla fine della sua carriera, l'Inter cerca un nuovo attaccante per giocare al fianco di Lautaro.
Il reparto che la dirigenza del Milan vuole migliorare in estate è l'attacco. Secondo quanto riportato da Tuttosport, Rebic e Origi non hanno convinto, Ibrahimovic è un punto interrogativo e Leao non si sa se rinnoverà. Motivo per cui da tempo i rossoneri seguono Okafor del Salisburgo e fra i club italiani è il primo ad aver messo gli occhi su Retegui del Tigre. Piace molto la rivelazione del Reims Balogun, ma il 21enne è di proprietà dell'Arsenal e costerà molto, così come Kolo Muani dell'Eintracht e Hojlund dell'Atalanta. Da tenere viva la pista Openda del Lens.
Indiscrezione di mercato che arriva dalla Serbia: secondo quanto riportato da telegraf.rs il Milan ha preso contatti per Marko Grujic del Porto. Il giocatore è legato ai lusitani da un contratto fino al 2026 e con i Dragoes si è rilanciato dopo i passi falsi con Liverpool ed Hertha. Centrocampista centrale, all'occorrenza schierato anche a destra, in questa stagione ha raccolto 30 presenze, segnando 1 gol.
SIVIGLIA, CAMPIONATO DA DIMENTICARE. DOPO LOPETEGUI, SALUTA ANCHE SAMPAOLI. IL TERZO TECNICO DELLA STAGIONE È JOSE LUIS MENDILIBAR. TOTTENHAM-CONTE, IL PRESIDENTE LEVY RIFLETTE. SARANNO DECISIVE LE PROSSIME 48 ORE. IL PSG PREPARA UNA SECONDA OFFERTA PER MESSI: L'ORDINE ARRIVA DIRETTAMENTE DALL'EMIRO DEL QATAR. ADEBAYOR APPENDE LE SCARPETTE AL CHIODO A 39 ANNI
Jorge Sampaoli non è più l'allenatore del Siviglia. Il tecnico argentino, al secondo mandato con gli andalusi, non è riuscito a migliorare la sutuazione dal suo ritorno. Fatale la sconfitta nell'ultima giornata di campionato contro il Getafe. 63 anni, Sampaoli aveva preso il posto di Julen Lopetegui a ottobre e in 31 partite disputate ha vinto 13 partite, pareggiato 6 e perso 12 volte. Pur essendo ancora in corsa in Europa League, il Siviglia si ritrova appena due punti sopra la zona retrocessione. Il nuovo allenatore è José Luis Mendilibar. Il 62enne, reduce da una parentesi poco fortunata all'Alavés e in precedenza da 6 anni all'Eibar, prende il posto di Jorge Sampaoli nel tentativo di risollevare una squadra scivolata nei bassifondi della classifica. Ha firmato fino al 30 giugno 2023.
Ulteriori novità riguardanti Antonio Conte che arrivano da Sky Sports. Il Tottenham si riserva 48 ore di tempo per prendere una decisione definitiva. Il destino del tecnico è comunque vada segnato, considerando che il suo contratto è in scadenza. Lo sfogo di sabato ha creato una frattura insanabile con il gruppo e non è stato digerito dalla proprietà. Tuttavia c'è ancora una Champions da conquistare e rimane da capire se si punterà a un traghettatore (Mason) o direttamente a un tecnico top.
In Qatar si stanno definendo gli ultimi dettagli per la seconda offerta di rinnovo che il PSG presenterà a Lionel Messi per prolungare di almeno un'altra stagione il suo contratto. Secondo quanto riportato da Sport, fonti di Doha raccontano che è lo stesso Tamim Bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar, che ha dato l'ordine di fare un passo ulteriore per cercare di convincere la Pulce a restare.
Emmanuel Adebayor ha deciso di appendere gli scarpino al chiodo. L'attaccante togolese lo fa attraverso un post su Instagram: "La mia carriera di calciatore è stata un grandissimo viaggio. Grazie a tutti i tifosi che ci sono stati lungo la strada. Sono grato per tutto ed emozionato per quello che verrà". Classe 1984, Adebayor è il più grande giocatore togolese di sempre. Il suo nome è maggiormente legato all'Arsenal, dove ha speso le stagioni migliori. In carriera ha anche vestito le maglie di Metz, Monaco, Manchester City, Tottenham, Crystal Palace, Basaksehir, Kayserispor e Olimpia Asuncion. Bacheca purtroppo scarna comparata al suo valore assoluto: solo una Copa del Rey col Real Madrid. Nel 2008 ha vinto il Pallone d'Oro africano e ha condotto la nazionale togolese a una storica partecipazione ai Mondiali nel 2006. Nella sua lunga carriera manca l'esperienza italiana: Carlo Ancelotti lo avrebbe voluto con sé nel Milan non venendo però accontentato.