Infantino: "Sfruttamento dei lavoratori per Qatar 2022? Fatti progressi storici grazie alla FIFA"
I prossimi mondiali di Qatar 2022 sono al centro del dibattito - e delle polemiche - per le condizioni dei lavoratori del Paese medio-orientale. Ai microfoni di Radio1, durante Radio Anch’Io Lo Sport, Gianni Infantino, presidente della FIFA, commenta così: “Ci sono progetti già messi in atto in Qatar, non soltanto per i lavoratori del mondiale ma tutti i lavoratori. Sono stati introdotti minimi stipendiali, protezioni per i lavoratori: sono stati fatti progressi enormi, e non lo dice la FIFA ma i sindacati internazionali. Sono loro a dire che, senza l’impatto del Mondiale, questi progressi non sarebbero avvenuti. Penso sia importante riconoscere i passi avanti che vengono fatti: come per il mondiale ogni due anni, il discorso dell’inclusione, del dibattito, della consultazione è quello di portare il mondo in Qatar e far vedere che ci sono stati cambiamenti positivi. In Europa ci abbiamo messo qualche secolo per metterli in atto, in Medio Oriente vengono realizzati in pochi anni”.