Infortunio Vlahovic, dott. Manzuoli: "Operazione? Dipende dal tendine. Ecco i tempi di recupero"
La Juventus deve fare i conti con l'infortunio di Dusan Vlahovic, attaccante che ha dovuto lasciare il campo sabato contro il Cagliari e che questa mattina si è sottoposto agli esami strumentali al J Medical. E l'esito è di quelli pesanti: "In seguito al problema muscolare accusato durante la partita Juventus - Cagliari ,questa mattina Dusan Vlahovic è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il J|medical. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione di alto grado della giunzione muscolo - tendinea dell’adduttore lungo di sinistra. Saranno necessari ulteriori consulti medici per definire le modalità terapeutiche più appropriate", recita il comunicato.
Per fare chiarezza sul percorso di recupero da intraprendere e sui tempi di recupero, TMW ha contattato il medico sportivo Marcello Manzuoli che nella sua carriera ha lavorato a stretto contatto con calciatori di Serie A e anche all'interno di società come Fiorentina ed Empoli.
Vlahovic e la Juventus devono decidere: terapia conservativa o intervento chirurgico?
"Per una lesione del genere solitamente non si ricorre all'intervento chirurgico, almeno da quando si evince dal comunicato. Diverso il discorso se dovesse esserci una lesione che interessa anche il tendine, in quel caso l'operazione è possibile".
A livello di tempistiche per il rientro, cosa pensa?
"Ovviamente un problema del genere richiede il suo tempo. Nel comunicato si parla semplicemente di lesione di alto grado, direi che clinicamente almeno 2 mesi servono tutti per la guarigione senza intervento. Poi è anche vero che ultimamente sto notando un allungamento dei tempi, tendenzialmente società e giocatori utilizzano maggiore prudenza quindi ci sta che si possa andare qualche settimana oltre per evitare ogni tipo di rischio".
Per la sua esperienza, si tratta di un infortunio "normale" o può essere legato all'impiego sempre più intenso dei calciatori?
"E' quel tipo di infortunio che si vede ogni anno sui campi di Serie A. E Vlahovic ultimamente ha saltato anche qualche partita, quindi non mi sembra un problema da sovrautilizzo. Problematiche del genere dipendono dalle caratteristiche individuali di ogni giocatore e dalle proprie caratteristiche biomeccaniche".











