L'ex Torino Sommese graziato dalla FIGC: "Ringrazio Gravina, riparto dai ragazzi"

Quando viveva ad Ascoli, l'ex centrocampista del Torino, Vincenzo Sommese, era solito accogliere spesso i compagni di squadra: "Almeno tre volte alla settimana ospitavo a cena dieci compagni di squadra. Quando è scoppiato lo scandalo in un attimo sono spariti tutti, non mi ha cercato più nessuno per anni. È stato il dolore più grande".
Dopo il caso calcioscommesse, come riporta La Repubblica si è ritirato a Rivoli, ha lasciato il calcio e ha gestito un salone di estetica insieme alla moglie Ilenia. Oggi, a 48 anni, torna in panchina con l’Accademia Torino, società dilettantistica di Grugliasco.
Squalificato nel 2011 dalla Figc per cinque anni e con "la preclusione alla permanenza - recitava il provvedimento - in qualsiasi rango o categoria della Figc", Sommese ha ottenuto la grazia dal presidente Gravina grazie al ricorso degli avvocati Daniele Labbate e Paolo Alberto Reineri, sostenuto dai genitori dei ragazzi dell’Under 15.
"Voglio ringraziare il presidente Gravina" - dice - "io non avevo mai pensato di chiedere la grazia, temevo di incassare l’ennesima delusione. Ma i genitori ci tenevano più di me e alla fine hanno avuto ragione". Ora Sommese riparte da una panchina di periferia: "A 50 anni inizio un nuovo cammino con la stessa passione di quando ero bambino. I più bei ricordi della mia carriera sono legati al Toro e al rapporto con la Maratona. Ho pagato tantissimo per i miei errori ora voglio insegnare ai ragazzi il valore dell’impegno e dello studio, che viene prima di tutto".
