Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le pagelle della Lazio - Milinkovic-Savic è luce. Zaccagni ispirato, Vecino come da copione

Le pagelle della Lazio - Milinkovic-Savic è luce. Zaccagni ispirato, Vecino come da copioneTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2022
lunedì 10 ottobre 2022, 22:52Serie A
di Dimitri Conti

Risultato: Fiorentina - Lazio 0-4

Provedel 6 - Non respinge alla perfezione l’iniziale conclusione di Jovic, dovendo ringraziare Marusic per aver evitato il peggio. Meglio sui successivi tentativi in cui è impegnato, un'uscita pazza e meno lavoro nella ripresa.

Lazzari 6,5 - Sprinta come una gazzella, costringendo i padroni di casa alle maniere dure per fermarlo in più di un’occasione. Polmone verde della corsia destra, le sue continue cavalcate costringono alla timidezza gli esterni di casa.

Patric 6 - Nei primissimi minuti Jovic gli causa qualche grattacapo: il serbo sembra in palla e allo spagnolo appaiono avvisaglie di una serata complicata. In realtà non lo sarà. Sporca il tiro di Mandragora sulla traversa.

Romagnoli 6 - Tempo poche settimane e per Sarri è diventato un punto di riferimento al centro della difesa. Guida il suo reparto con autorità e, pur non dovendo operare a cuore aperto, non si mostra mai in difficoltà.

Marusic 6,5 - Provvidenziale nel riuscire ad anticipare il tentato tap-in di Ikoné a inizio partita: vale alla stregua di un gol salvato, pur con la collaborazione della scelta del francese di provare un colpo di testa rasoterra. Dal 72’ Hysaj 6 - Si sistema a sinistra e limita le sofferenze sulla sua zolla, aiutato anche da una Fiorentina sulla via dello sgonfiamento offensivo nel finale.

Milinkovic-Savic 7,5 - Centro di gravità permanente dell’universo Lazio, la sua classe guida le avanzate biancocelesti a colpi di luce nella notte fiorentina. Due assist: uno col piede debole, e serve coraggio a definirlo tale, l’altro di tacco.

Marcos Antonio 6 - Il forfait last-minute di Cataldi gli fornisce un ghiotto assist per prendersi un posto da titolare in cabina di regia. La sua prestazione è sufficiente: non spicca, ma neanche si fa mai trovare fuori posto. Dal 62’ Luis Alberto 7 - Sarri gli preferisce Vecino e in fondo avrebbe anche ragione visto che l’uruguaiano la sblocca. Il Mago, però, sa estrarre il coniglio dal cilindro quando meno te l’aspetti.

Vecino 7 - Come da copione la prende lui, di testa, e segna un classico gol dell'ex. Sfrutta i suoi centimetri tra Amrabat e Jovic, non esultando per rispetto. Partita di sostanza che lo vede finire addirittura davanti alla difesa.

Felipe Anderson 5,5 - In una serata di efficienza offensiva della sua squadra, risulta quello meno in palla. Sarà che spesso la Lazio affonda sull’altro lato, sarà che a tratti adora nascondersi, ma rimane sempre troppo defilato. Dal 79’ Cancellieri sv.

Immobile 7 - Passa buona parte del tempo nella morsa difensiva degli avversari, che lo limitano a lungo. Dal nulla però colpisce una traversa e nel finale si scatena: assist a Luis Alberto prima della firma sul quarto e ultimo gol.

Zaccagni 7,5 - Particolarmente ispirato, serve l’assist per il vantaggio grazie a un calcio d’angolo battuto chirurgicamente prima di firmare il raddoppio usando la forza fisica e l’astuzia per liberarsi al colpo di testa. Al top. Dal 79’ Pedro 6,5 - Pochi minuti a disposizione dell’ex Barca e Chelsea, che trova comunque il modo di entrare nell’azione del terzo gol, quello che chiude il match.

Maurizio Sarri 7,5 - I primi venticinque minuti sono un trattato di massima resa col minimo sforzo: incassa le iniziali sfuriate avversarie, per poi veder segnare il gol dell’ex a Vecino, che al primo tiro in porta lo ricompensa per averlo preferito a Luis Alberto. Col secondo arriva il raddoppio di Zaccagni. Dopo l'intervallo si passa alla gestione del vantaggio, e quando la Viola scioglie le briglie, l’onda biancoceleste divampa e porta via tutto con sé. Con il poker del Franchi la Lazio lancia la sua candidatura Champions… O anche oltre?

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile