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LIVE TMW - Spezia, Esposito: "Facile scegliere questa società. Il progetto mi ha convinto"

LIVE TMW - Spezia, Esposito: "Facile scegliere questa società. Il progetto mi ha convinto"TUTTO mercato WEB
martedì 24 gennaio 2023, 12:18Serie A
di Niccolò Pasta
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11.50 - Dopo tanta esperienza in Serie B, Salvatore Esposito è riuscito a raggiungere la Serie A, acquistato dallo Spezia nelle scorse settimane, dopo una lunga trattativa con la SPAL. Tra pochi minuti, dopo aver già esordito in maglia bianca, il centrocampista della squadra di Luca Gotti parlerà in conferenza stampa, presentandosi per la prima volta al tifo ligure. Segui le sue parole su TMW, grazie alla nostra diretta scritta!

12.00 - Inizia la conferenza stampa.

Prende la parola il direttore Eduardo Macia: "Siamo qui per presentare il nostro secondo acquisto, Salvatore Esposito, che arriva dalla SPAL dopo 119 presenze in B e tre in Coppa Italia, un bel background per un giovane, considerando quanto è difficile per i giovani in Italia. Ha grande personalità nella gestione e nell'atteggiamento, e soprattutto nell'anticipo della lettura delle situazioni. È un pezzo importante per noi, per il nostro futuro e per la nostra società, siamo convinti al 100% che lui darà questo contributo e questa crescita calcistica alla società. Ringrazio Salvatore per essere venuto, aveva altre opzioni ma la sua voglia di venire da noi ci ha convinti ancor di più. Speriamo adesso che la fiducia si possa ripagare, benvenuto Salvatore".

Hai scelto lo Spezia: come mai?
"È stato facile scegliere. È il passo giusto per la mia carriera, in un ambiente giusto. Ho parlato una volta con i direttori e ho capito l'importanza del progetto, per me la scelta è stata facile e sono contento di essere qui".

Com'è stato il primo approccio con la Serie A?
"I miei compagni mi hanno accolto alla grande, mi sono trovato veramente bene e non è una cosa che capita ovunque. È normale che nei ritmi ci sia qualcosa di diverso, ma con il lavoro con lo staff sto cercando di mettermi al lavoro con gli altri".

Come ti stai trovando con Gotti?
"L'ambiente è una famiglia, con il mister mi sto trovando bene e sto cercando di fare quello che mi chiede. Mi sto trovando bene".

Si è parlato tanto di questo trasferimento. Vuoi rispondere al presidente della SPAL Tacopina?
"Ho solo belle parole per la città di Ferrara e per i miei compagni e il mio ex allenatore. Sono persone che mi hanno aiutato a crescere. Per quello che ha detto il presidente non ho nulla da rispondere, ha già parlato il mio agente e va bene così".

Il paragone con De Rossi come lo vedi?
"De Rossi è stato il mio idolo da bambino, parliamo di uno che a 22 anni ha vinto il Mondiale. Mi fa piacere, ma dobbiamo andarci con i piedi di piombo. Sarebbe un sogno fare qualcosa di simile a quello che ha fatto lui".

Cosa ti ha detto Gotti dopo la partita con la Roma?
"Ci ho parlato subito dopo Bergamo e mi ha spiegato dove migliorare. Mi dispiace per quanto successo con la Roma, un errore che ha portato al 2-0 e ha indirizzato la partita. Spero sia rimediabile, spero di lavorare per migliorare".

Interviene Macia: "In una partita puoi fare dieci cose bene e dieci cose male. Nella partita con la Roma ha fatto cose positive, la mia soddisfazione è stata vederlo riprendersi subito. Altri possono soffrire un episodio così ma lui ha dimostrato questa personalità di riprendersi. Gyasi è stato chiaro: non ci sono alibi, andiamo al campo sempre per vincere e fare il nostro meglio. Possiamo migliorare, sono state belle parole che rappresentano la nostra realtà. Quest'anno abbiamo perso tanti punti nel finale e mai abbiamo mollato, siamo ragazzi con buona mentalità. È successo 4-5 volte, ma la squadra continuano a non mollare ed è un grande valore".

Prende la parola anche il ds Stefano Melissano: "Non ci nascondiamo dietro all'alibi di un errore, noi lavoriamo da Spezia e non troviamo scuse su assenze e errori. Siamo lo Spezia, siamo 27 giocatori che lottano per un unico obiettivo".

Il tuo carattere grintoso è una cosa di famiglia?
"Non so, la mia famiglia mi ha sempre trasmesso valori di lealtà e divertimento. È una cosa che ho sempre avuto".

C'è un allenatore che ti ha fatto capire quanto potessi diventare bravo?
"Ovunque sono stato ho cercato di apprendere il meglio. Un allenatore con cui ho più rapporto dico proprio De Rossi, avevo un buon rapporto con lui e mi ha dato tanto".

La Nazionale è un obiettivo?
"La Nazionale è un sogno più che un obiettivo. Mi reputo un ragazzo fortunato a farne parte, sono ancora più fortunato rispetto alle annate passate perché il CT guarda molto ai giovani. Sono molto contento di far parte dell'Under 21. Ho tanta fame, ho fatto un percorso partendo dalla C e ora sono qui per dimostrare di poterci stare. Sono qui con tanta voglia di affermarmi".

Domanda a Macia: nel calcio di oggi si deve sbagliare meno?
"Il calcio di oggi ti richiede attenzione assoluta. Il calcio diventerà sempre più così, anche di più, bisogna lavorare sulla gestione della palla, sulla tensione, sulla rapidità di movimenti. Il calcio di oggi vede calciatori prendere decisioni più veloci degli avversari".

Che impressione ti ha fatto il Picco?
"È stato emozionante, è sempre stato uno stadio che mi ha colpito. Ci hanno trascinati anche dopo il 2-0, hanno sempre cantato e per me è importante, specie per una squadra che si deve salvare. Sono tutte caratteristiche per andare avanti e raggiugnere il nostro traguardo".

Domanda per Macia: l'Arsenal ha cambiato i piani in corsa?
"Aspetto che altri giocatori nostri possano fare un percorso simile. È un campionato strano con il Mondiale nel mezzo, questa situazione era simile a quando il Mondiale era in estate, con i movimenti di un certo livello subito dopo. La cosa importante per noi come società è avere la forza di scegliere con un calciatore il suo percorso futuro. Bisogna mettere a posto tante cose: il prestigio della società, il prestigio del calciatore. Non era un'opportunità a cui potevamo dire di no, è vero che è stato un po' presto ma il lavoro dietro è stato lungo".

12.18 - Si chiude la conferenza stampa.

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