Lo Monaco sulla Fiorentina: "Per salvarsi deve puntare sul gioco, non sul 'fare la guerra'"
Ai micorofoni di Radio FirenzeViola è intervenuto il dirigente di lungo corso Pietro Lo Monaco, il quale ha analizzato così la situazione di crisi vissuta dalla Fiorentina in questo inizio di stagione: "Se si gioca in casa metto Fazzini e Gudmundsson aperti, perché è un ruolo che hanno già fatto, se gioco in trasferta metto Parisi e Fazzini larghi, ci sono le soluzioni.
La Fiorentina per salvarsi deve puntare sul gioco e non sulla "guerra" perché non sono giocatori fatti per questo gioco. Devi dargli questa mentalità".
Adesso serve che Vanoli faccia vedere qualcosa?
"E' chiaro. Questa squadra deve continuare a migliorare, come ho detto prima si deve continuare a costruire la mentalità per portare fuori la Fiorentina dalle sabbie mobili. La mentalità si costruisce piano piano, sul campo, responsabilizzandoli, per questo dico che ogni partita non vale la vita o la morte, perché il campionato non è neanche a metà. La situazione di adesso non la pensava nessuno a inizio stagione. Serve una mentalità, che porti il giocatore a pensare: 'Io sputo sangue per di salvarmi'".











