Terremoto nel calcio tedesco: i 14 club di Frauen Bundesliga rompono con la Federcalcio
Il calcio femminile tedesco si prepara a entrare in una nuova era: i quattordici club della Frauen Bundesliga hanno infatti annunciato la decisione di abbandonare il progetto congiunto con la Federazione Calcistica Tedesca e costruire una nuova entità separata per gestire il massimo campionato. Solo un mese fa le parti avevano trovato un accordo per dare vita a una struttura indipendente sul modello della DFL che gestisce le prime due divisioni del calcio maschile e un piano che prevedeva un investimento da 700 milioni da parte dei club a cui si aggiungevano altri 100 milioni da parte della Federcalcio con la nuova società che sarebbe stata partecipata al 50%. Un accordo che doveva essere formalizzato entro dicembre, con elezione del presidente. È arrivata invece la rottura con i club che hanno diffuso una nota congiunta annunciando la decisione di procedere per la propria strada senza la DFB per divergente contrattuali.
Forte delusione è stata espressa da parte di Bayer Leverkusen, Eintracht Francoforte e soprattutto Bayern Monaco che attraverso il suo CEO Jan-Christian Dreesen ha sottolineato la retromarcia della Federcalcio tedesca. Tutti i club parlano apertamente di accordi non rispettati nei documenti finali inviati ai vari club. "Negli ultimi mesi, i 14 club della Bundesliga hanno portato avanti un processo congiunto per rafforzare il calcio femminile in Germania. Dopo la proficua collaborazione nell'ambito del "Business Plan Women's Bundesliga Project GbR", questo si sta ora evolvendo nella "Women's Bundesliga FBL e.V." (associazione registrata). Il Bayer 04 Leverkusen e gli altri club stanno unendo le forze in questa organizzazione per garantire uno sviluppo moderno, professionale e sostenibile del campionato e per migliorare ulteriormente la redditività economica del calcio femminile professionistico. - si legge nella nota - I club mirano a investire in modo significativo nel calcio femminile, promuoverlo a livello sportivo e aumentarne ulteriormente la visibilità e la rilevanza sociale. Al momento non è ancora chiaro se la Federazione calcistica tedesca (DFB), inizialmente coinvolta, continuerà a sostenere il processo. L'associazione viene fondata senza la partecipazione della DFB".
La DFB ha però replicato respingendo le accuse e dicendosi pronta a proseguire il dialogo come si legge nella nota pubblicata sul sito:
La Federazione calcistica tedesca (DFB) ha preso atto con sorpresa delle dichiarazioni della Bundesliga femminile. La costituzione dell'associazione di lega da parte dei 14 club è un prerequisito per la prevista joint venture. La partecipazione della DFB all'associazione di lega non è mai stata prevista. La DFB rimane impegnata a promuovere la professionalizzazione del calcio femminile in Germania insieme ai club.
Il Dr. Holger Blask, Segretario Generale della DFB e Presidente del Consiglio di Amministrazione di DFB GmbH & Co. KG, afferma: "La DFB conferma gli impegni assunti e gli investimenti effettuati in relazione alla prevista joint venture. Siamo convinti che la costituzione congiunta di una FBL GmbH sia la strada giusta per tutte le parti coinvolte. Non sono ancora stati presentati contratti pronti per la firma. I negoziatori dei club hanno presentato ampie integrazioni e richieste di modifica alla DFB, a cui la DFB ha risposto secondo le procedure negoziali standard. Continueremo i colloqui con i club nelle prossime settimane, in modo costruttivo e obiettivo".











