6 dicembre 2009, Cassetti diventa eroe del Derby. Lanciando la Roma verso l'alta classifica
Il 6 dicembre del 2009, allo stadio Olimpico di Roma, si gioca la stracittadina. Da una parte i giallorossi sono partiti lanciati verso la zona Champions, dopo un inizio stagione difficile in cui c'è un cambio fra Spalletti e Claudio Ranieri. Invece i biancocelesti vengono presi in giro dalla curva avversaria, poiché in piena lotta per non retrocedere. Uno slogan è esposto dai tifosi romanisti: “AAA Lazio cercasi, BBB Lazio trovasi".
La partita però non rispecchia la classifica. Perché la Lazio si difende con le unghie e con i denti e riesce ad arrivare fino all'ultima parte di gara sullo zero a zero. Almeno fino a quanto Cassetti, professione terzino, allarga sulla destra per Vucinic. Il conseguente cross trova proprio Cassetti che, con il piatto destro, manda in buca d'angolo dove Muslera non può arrivare. Il numero 77 diventa eroe per caso e va a esultare sotto la Curva Sud, dove di solito sono lanciati altri interpreti.
Cassetti, del resto, entra a partita in corso. Perché Ranieri gli ha preferito Burdisso nel ruolo di terzino destro, mentre Mexes si fa male a fine primo tempo. Così, in tempo di tre sostituzioni, c'è l'idea di non cambiare il modulo di gioco. Dentro Cassetti e argentino spostato al centro. Per arrivare all'appuntamento con la storia.











