Lobotka out e Politano al rientro dopo lo stop. Il 4-1-4-1 di Conte sarà possibile contro il Torino?

La sosta sembra aver fatto bene al Napoli di Antonio Conte che, in attesa di capire le reali condizioni dei giocatori rientrati dalle rispettive Nazionali, si avvicina al match contro il Torino con un paio di buone notizie: Alessandro Buongiorno ha completato il suo percorso di recupero ed è tornato a disposizione, così come Matteo Politano che si era fermato nella sfida prima della sosta.
L'esterno ha recuperato a tempo di record, anche se non è chiaro se contro il Torino potrà partire dall'inizio. Proprio come il difensore grande ex del match. Antonio Conte infatti potrebbe decidere di "anticipare" le rotazioni fisiologicamente previste per le tre partite in una settimana, col PSV in Champions League e poi l'Inter in campionato.
Vista l'importanza dei prossimi impegni, è possibile che Conte scelga la via della prudenza, o per meglio dire del non rischio. Concedendo magari ai due uno spezzone di gara nel secondo tempo per mettere minuti sulle gambe in vista dei successivi impegni. In questo senso però, sarà da valutare l'eventuale modulo scelto coi granata, vista anche la pesante assenza di Lobotka: proseguire col 4-1-4-1 che ha dato ottime indicazioni in questo avvio di campionato o cambiare? Gilmour sarebbe il naturale sostituto di Lobotka, un centrocampista affidabile ma con caratteristiche leggermente diverse rispetto allo slovacco. E lo stesso Politano è equilibratore perfetto del modulo fluido del Napoli. Avere lui o uno fra Neres e Lang cambia, insomma. Mentre un lavoro più simile al suo potrebbe farlo Elmas. Idee e pensieri che stanno riempiendo la testa di Conte in queste ore. Con una decisione che probabilmente sarà presa solo a ridosso del match.
