Milan, tra gli esuberi resta solo Origi: si tratta la risoluzione per risparmiare i 4mln d'ingaggio

Nuovo addio in casa Milan. Yacine Adli è pronto a salutare i rossoneri per aprire un capitolo inedito della sua carriera: il centrocampista francese si trasferisce a titolo definitivo all’Al Shabab, club di Riyadh, dove oggi svolgerà le visite mediche prima della firma sul contratto triennale. L’ex Bordeaux guadagnerà circa sette milioni di euro netti a stagione, confermando ancora una volta l’appeal economico della Saudi Pro League.
Dopo la cessione di Adli e il prestito con diritto di riscatto di Bennacer alla Dinamo Zagabria, in casa rossonera resta da affrontare un ultimo nodo legato agli esuberi: Divock Origi. L’attaccante belga, arrivato nel 2022 a parametro zero dal Liverpool, non è mai riuscito a imporsi a Milano. Dopo una stagione sottotono in rossonero, era stato girato in prestito al Nottingham Forest, senza riuscire però a rilanciarsi in Premier League.
Il suo rendimento è precipitato al punto da spingerlo, di fatto, a una stagione di inattività, comunque retribuita. Oggi Origi è nell’ultimo anno di contratto con il Milan e percepisce 4 milioni netti a stagione: una cifra pesante per le casse del club, che sta lavorando a una risoluzione consensuale. Al momento, però, non ci sono passi avanti concreti. A riportarlo stamattina è il quotidiano QS.
