Napoli, Conte: "Neres non lo stiamo scoprendo ora. Lukaku con la Roma? È troppo presto"
Il Napoli riscopre David Neres e Noa Lang, grandi protagonisti nel 3-1 all’Atalanta. Antonio Conte, in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League con il Qarabag, ne parla così: “Io farei un minimo di distinzione, Noa è arrivato quest’anno e David c’era già. Neres è già stato decisivo in tante partite, non è che stiamo scoprendo un calciatore nuovo. Di sicuro nella partita con l’Atalanta c’è stata un’ottima prestazione in campo realizzativo, ora bisogna continuare e l’Atalanta è il passato”.
Il 3-4-3 è una formazione solo figlia dell’emergenza o è una possibile soluzione stabile?
“Sicuramente è figlia dell’emergenza, ma non tanto la difesa a tre: il vero discorso è il centrocampo a due, avere la possibilità di avere due alternative in panchina che possano essere utilizzati. Una è Elmas, anche se non è proprio il suo ruolo. Più che parlare di difesa a tre dobbiamo parlare di centrocampo a due: bisogna continuare e fare di necessità virtù”.
Sabato Lukaku a bordocampo, quanto è importante recuperarlo e quanto è vicino al rientro?
“Dico subito che per la Roma non è pronto, ha ancora da lavorare. Per quanto riguarda la sua importanza, sappiamo di che giocatore stiamo parlando: uno riconosciuto a livello internazionale. Lui dà tanto, sia in campo, sia all’interno dello spogliatoio. Comunque è uno dei più carismatici, averlo recuperato da questo punto di vista, dato che ha dovuto curarsi per tantissimi mesi in Belgio, è importante. Sono situazioni di emergenza dove comunque ti devi mettere l’elmetto, chi con la presenza e chi è abile andando in campo”.













