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Napoli, la svolta con Calzona: con la Juve il pieno d'entusiasmo per tentare la risalita

Napoli, la svolta con Calzona: con la Juve il pieno d'entusiasmo per tentare la risalitaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 4 marzo 2024, 07:00Serie A
di Antonio Gaito

Il Napoli c'è, batte la Juventus, fa di nuovo sognare il Maradona dopo mesi balordi ed in qualche modo è sull'ultimo vagone del treno che porta alle posizioni europee. Kvaratskhelia e poi Raspadori, ribadendo in rete il rigore di Osimhen, fanno di nuovo esplodere Fuorigrotta come non avveniva da tempo, facendo anche il pieno d'entusiasmo e fiducia. La squadra di Calzona è sulla strada giusta, tornando in meno di due settimane a proporre un calcio più congeniale alle proprie caratteristiche nonostante diversi errori e meccanismi da migliorare e con questa vittoria resta in corsa per l'Europa e si assicura una mini-settimana tipo di lavoro fino a venerdì per poter completare la trasformazione dell'ultimo periodo.

L'identità di gioco
Il Napoli si prende dei grossi rischi in costruzione (da lì arrivano le migliori occasioni della Juve ed almeno due per Vlahovic ad inizio e fine primo tempo) ma con la filosofia di tenere il pallino del gioco tramite il possesso, un predominio territoriale con la linea altissima e portando spesso tanti uomini in area di rigore per un atteggiamento sempre propositivo. Poi ci sono gli episodi, a volte sfavorevoli come il gol del Cagliari al 96' sull'ultimo lancione o favorevoli come la giornataccia di Vlahovic, ma non sono un caso i 9 gol in 3 partite di campionato di Calzona che ha già eguagliato i 9 gol totali di Mazzarri nelle precedenti 12 gare. Nonostante gli ampi margini, con Calzona è tutta un'altra musica rispetto al calcio speculativo del predecessore.

Calzona con fiducia verso la fase decisiva
"Siamo sulla buona strada, la squadra vuole raggiungere posizioni importanti e ci sono tanti segnali, ma c'è ancora tanto da fare - le parole del tecnico del Napoli in conferenza stampa, facendo il punto sul lavoro svolto - in 10 giorni non si fanno i miracoli e ci vorrebbe il tempo che però non abbiamo. Chiedo ai ragazzi velocità di apprendimento delle nozioni e stanno accorciando i tempi". Ed il pensiero finisce inevitabilmente sulla classifica: "Siamo rientrati in gioco per le posizioni alte di classifica. Col Torino abbiamo l'obbligo di fare risultato anche se non sarà facile perché non siamo ancora pulitissimi nel gioco. Poi c'è il Barça, ma c'è ancora tempo". E col Torino in palio, oltre ai tre punti fondamentali, quella terza vittoria di fila mai centrata.

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