Nista: "Pisa, che emozione la Serie A. Ho esultato, grandi applausi a Inzaghi"

Il Pisa in Serie A dopo 34 anni. Ne abbiamo parlato con un grande ex nerazzurro come Alessandro Nista portiere dei toscani dall'86 al'90. "Ieri ho esultato anch'io per questa grande impresa - dice a Tuttomercatoweb.om - sono cresciuto lì, ho cominciato lì il mio percorso. Pisa è stata una tappa fondamentale per la mia carriera. Erano tanti anni che il Pisa aspettava questo momento e ora ci è riuscito grazie ad una proprietà seria e ad un tecnico in gambissima".
Quanti meriti ha Inzaghi?
"Tanti. Pippo era maniacale da calciatore, aveva una abnegazione eccezionale e la sua carriera è stata strepitosa. Lo stesso puntiglio lo ha messo da allenatore. In A non ha avuto grande fortuna anche perché si è trovato forse ad avere a che fare con rose tirate al limite. Non ha potuto esprimere tutto il suo potenziale ma conoscendolo, visto che è stato mio compagno di squadra, ho sempre saputo quanto vale anche da tecnico e insieme ai suoi validi collaboratori. La squadra era ben costruita, forte per la B ma tra arrivare primi, secondi o terzi c'è sempre il particolare che fa la differenza. Inzaghi ha saputo tenere il Pisa sempre nelle primissime posizioni e anche questo è stato un grande merito".
Merita di restare in A?
"Queste sono valutazioni che dovranno essere fatte tra tecnico e società in base anche ai programmi e alle ambizioni. E' difficile dirlo, però quando un allenatore ottiene la promozione, la chance per allenare in A può essreree una logica conseguenza. Di sicuro merita la A".
Parlando del portiere, Semper è anche da serie A?
"E' un portiere interessante che al Chievo Verona aveva subito fatto vedere di avere una certa qualità. Ha disputato un campionato regolare in cui certamente ci ha messo del suo. E' chiaro che la serie A è tosta e sarebbe una stagione per lui impegnativa. Nella rosa deve starci, poi ci sarà da capire chi gli affianchranno per fare un percorso insieme".
