Nomi esotici per il dopo Ndoye, basta uscite di peso: Bologna, il punto a un mese dalla fine del mercato

Con un mese di trattative ancora davanti, il mercato del Bologna ha già detto tanto in termini di uscite e pure di entrate. Una cessione di peso era da mettere in conto dopo le straordinarie crescite individuali degli ultimi due anni ma le dinamiche di mercato (e le offerte irrinunciabili) hanno portato agli addii di due giocatori fondamentali del recente passato: Sam Beukema è passato al Napoli per oltre 30 milioni, Dan Ndoye è volato al Nottingham Forest per quasi 50. Di contro è arrivato il difensore Martin Vitik dallo Sparta Praga e sono rientrati in Serie A Ciro Immobile e Federico Bernardeschi. Nel mezzo anche il riacquisto di Tommaso Pobega dopo il mancato riscatto di alcune settimane fa.

In entrata almeno altri due colpi. E quello prioritario sarà proprio il sostituto di Ndoye. Perché al netto dei vari Cambiaghi, Orsolini e Dominguez, per il supporto alla prima punta serve qualcosa in più. E il Bologna andrà a ricercare un profilo in grado di dare velocità, dribbling e creare superiorità numerica, oltre che segnare gol. Eguinaldo dello Shakhtar Donetsk ha lasciato grandi ricordi nel match giocato a inizio Champions League dai rossoblù e proprio il brasiliano è uno dei primi della lista. Al pari di Franculino, talento del Midtjylland scuola Benfica. Per entrambi la valutazione tocca i 20 milioni di euro. Quindi un nuovo terzino destro dopo l'addio di Calabria: il primo profilo è quello di Alessandro Zanoli del Napoli, su cui però ci sono diverse concorrenti accreditate in Serie A. Poi ci sarà probabilmente spazio anche per un ulteriore centrocampista.

In uscita nessun'altra cessione di peso prevista. Lo ha specificato nelle scorse ore l'ad Fenucci spiegando l'impossibilità di respingere le proposte per Beukema e Ndoye. Nessun ulteriore addio di peso dunque, anche se qualche altra uscita ci sarà. Martin Erlic ha tanto mercato e può lasciare Casteldebole. Per John Lucumì molto dipenderà dalla trattativa per il rinnovo. E poi attenzione a Tajjis Dallinga che dopo l'arrivo di Immobile e posto il ruolo di Castro potrebbe cercare spazio altrove.