Pioli scherza: "Domenica sarà la 500ª partita e lunedì faccio 60 anni. Se c'è un Dio del calcio..."

A due giorni dalla sfida tra Milan e Fiorentina, in programma a San Siro alle 20:45 e valida per la 7^ giornata di serie A, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole iniziando dal momento della squadra: "Avrei voluto un altro momento per tornare a San Siro ma adesso non sto pensando alle emozioni che inevitabilmente ci saranno. Sono concentrato sul nostro momento nonostante lì abbia vissuto emozioni bellissime. Che gara mi aspetto? La migliore possibile. Chi è rimasto qui ha lavorato molto bene ma anche chi è tornato qui ha fatto bene in Nazionale e ha fatto bene. Vedo che al Milan manca qualcuno ma resta una squadra completa: noi dovremo essere bravi a fare la partita, anche se non avremo qualche volta noi la palla. I risultati non ci dicono tanto di più ma dico che la squadra sta crescendo. I mesi che abbiamo passato insieme ci sono serviti".
Cosa si aspetta dai giocatori che ritroverà?
"Con i ragazzi ho condiviso un percorso importante. Sarà emozionante incontrarli, ma ci penserò dopo la partita. Prima devo preparare troppe cose. Quello che succederà domenica lo vivrò, ma non è una priorità. Farò 500 partite, il giorno dopo farò 60 anni, se c'è un Dio del calcio...(ride, ndr)".
Nello spogliatoio si parla della classifica?
"Parliamo della classifica, e abbiamo la determinazione per cambiarla. Non credo che basterà solo una partita, il percorso sarà lungo. Certo che vogliamo far bene a San Siro, ma io devo pensare di partita in partita. Ora avremo un blocco di tre settimane molto pieno che affronteremo con positività, credendo in quello che facciamo".
