PSG, Luis Enrique: "Qui per vincere la prima Champions. Qualcuno deve aprire la strada"

Il Paris Saint-Germain è a un passo dalla storia, dalla prima Champions League di sempre per il club e Luis Enrique non vuole farsela scappare, ma tutto dipenderà dall'esito della finalissima contro l'Inter di questo sabato 31 maggio. Nell'intervista rilasciata ai canali ufficiali della UEFA ha spiegato cosa significherebbe alzare in cielo la Coppa dalle Grandi Orecchie: "Ciò che mi motiva di più è fare la storia con il Paris, che è quello per cui sono venuto qui: vincere la prima Champions League. La prima è sempre la più difficile, è come la prima Coppa del Mondo per la Spagna. Qualcuno deve aprire la strada e dire: 'Ce la possiamo fare!'. Se lo abbiamo fatto noi, anche le prossime generazioni possono farlo".
Nel corso della chiacchierata si è poi soffermato sui due anni trascorsi al PSG: "Il cambiamento e l'evoluzione della squadra sono evidenti. Il nostro obiettivo era creare gradualmente qualcosa di diverso, che potesse attirare i giocatori a Parigi. Dovevamo fare gli acquisti giusti. Abbiamo creduto nel profilo dei giocatori che cercavamo, come Willian Pacho, João Neves e Désiré Doué, insieme ai Titis (i giocatori del settore giovanile, ndr). Tutti ci aiutano".
Un anno di successi domestici e l'ultima curva europea: "Tutti mi hanno dato piena fiducia quando sono arrivato e non mi sono mai sentito sotto pressione. L'anno scorso eravamo vicini alla finale, ma siamo usciti in semifinale. Abbiamo vinto il campionato, la Coppa di Francia e la Supercoppa di Francia, il che è ottimo, ma la Champions League è la priorità del club da molto tempo. Non sono uno che progetta di vincere titoli in tre o quattro anni. È come aspettare che smetta di piovere nella mia città, Gijón. Continuerà a piovere, quindi devi prepararti a vincere prima possibile".
