Qualche corvinata in attesa di Krstovic. Lecce, il punto a un mese dalla fine del mercato

Come spesso capita, il Lecce deve fare di necessità virtù nelle sessioni di mercato estive, lasciando indicare la strada soprattutto dalle cessioni. L'addio più pesante è certamente stato quello di capitan Federico Baschirotto, passato alla Cremonese, con diverse altre operazioni di contorno a integrare le uscite. In entrata tanti profili su cui scommettere, in pieno stile Corvino: nelle prime settimane di mercato è arrivato Francesco Camarda dal Milan, quindi Christ-Owen Kouassi, Corrie Ndaba dal Kilmarnock e Matias Perez dal Curicò Unido.
Attenzione alle possibili maxi offerte per i big. Falcone sembra avviato verso la permanenza, così come Kialonda Gaspar nonostante l'interessamento di diverse società fra cui l'Udinese. Il grande punto interrogativo è ovviamente Nikola Krstovic: il centravanti montenegrino piace a tante di Serie A, fra queste anche Roma e Atalanta. Il Lecce lo sa e ha già messo in conto una cessione, anche se senza concedere particolari sconti dopo l'ottima stagione del giocatore in termini realizzativi: la richiesta di partenza è 30 milioni di euro, la sensazione è che a 25 si possa chiudere. Ma ancora non sono arrivate offerte in questo senso. Possibili proposte anche per altri come Ramadani e Rafia.
Qualche colpo di esperienza. Chiaro che l'eventuale addio di Krstovic sposterà tanto, nelle idee di mercato salentine, sia tecnicamente che soprattutto economicamente. In attesa di capire quello che succederà, Corvino e Trinchera lavorano agli altri reparti: per la difesa serve il sostituto di Baschirotto, attenzione ai profili di Idzes del Venezia e di José Copete, classe '99 del Maiorca. Quindi un rinforzo nel pacchetto degli esterni offensivi, come richiesto da Di Francesco, un profilo probabilmente in grado di fare il titolare. E infine un ulteriore centrocampista da aggiungere al pacchetto.
