Roma-Sampdoria 1-1, le pagelle: Shomurodov illude, Gabbiadini risponde. Bene Smalling
Risultato finale: Roma-Sampdoria 1-1
ROMA (a cura di Pierpaolo Matrone)
Rui Patricio 6 - E' decimo in A per pericoli sventati, quasi 50, ma stavolta la sua serata è tranquilla. Nell'unico tiro in porta ringrazia il palo, poi viene battuto su palla inattiva.
Mancini 5,5 - Non sempre preciso nel posizionamento difensivo, ma gioca come al solito con grande determinazione.
Smalling 6,5 - Sa quando rompere la linea e recupera tanti palloni, compreso quello da cui parte l'azione del vantaggio, e dà sicurezza a tutto il reparto.
Ibanez 6 - Una sola sbavatura in una partita in cui ringhia sempre sulle caviglie degli avversari e sventa un paio di azioni pericolose della Samp.
Karsdorp 6 - Marca, scala per tempo e accompagna in avanti. Ma nell'uno contro uno deve migliorare. Sufficiente.
Veretout 5 - Costretto ad allargarsi per trovare un po' di spazio per giocare il pallone, si vede solo per un paio di percussioni interessanti. Per il resto non riesce ad incidere su questa partita. Dal 67' El Shaarawy 5,5 - Zero folate e una sola conclusione imprecisa. Non il suo miglior ingresso in campo.
Cristante 6 - Sempre schermato sulla costruzione, con Gabbiadini che lo tallona da vicino. Eppure di palloni ne tocca tanti e tutti distribuiti bene.
Mkhitaryan 5,5 - Nel primo tempo dispensa qualche buona giocata, ma da uno come lui ci si aspetta di più. Nel finale prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma è poco ispirato.
Vina 5 - Tanti, troppi errori di misura. Non è ancora entrato nel ruolo a tutta fascia e forse per il dispendio fisico perde lucidità e sbaglia passaggi e cross. Dal 67' Shomurodov 7 - Appena 5' e timbra il cartellino. Un gol di fame, voluto fortemente, con un'azione di sfondamento e un paio di rimpalli. Una rete che gli mancava dal 7 novembre: rieccolo, l'uzbeko. Un messaggio per Mourinho.
Zaniolo 6 - Galleggia sulla trequarti, scarica palla e si butta nello spazio. Interpreta al meglio il ruolo di seconda punta e prova a più riprese ad accendersi. Il gol l'ha sbloccato, ma stasera la porta la vede una volta sola.
Abraham 6 - Pronti-via, 3' e già flirta col gol. Una botta alla caviglia non lo mette k.o., stringe i denti. La lotta, i dribbling, finanche i colpi di tacco che scaldano l'Olimpico. Ma l'unico tiro resta quello. Ad inizio ripresa, poi, sventola bandiera bianca e chiede il cambio: il dolore alla caviglia si sente. Dal 47' Felix Afena-Gyan 6,5- Sarà perché entra quando gli altri sono già stanchi, ma pare andare al doppio rispetto agli avversari. E pure rispetto ai compagni. Veloce, velocissimo, sfiora anche il gol. Buon impatto.
José Mourinho 5,5 - Il piano-partita è simile a quello della partita con l'Atalanta: fase di attesa un po' meno bassa, a centrocampo, ma il pallino del gioco viene lasciato alla Samp. Recupero e ripartenza veloce, il cavallo di battaglia dello Special One. Ma la Samp è più attendista della Dea e le trame giallorosse non sono sufficienti a trovare gli spazi necessari a far male. L'organizzazione c'è, ma davanti bisogna fare qualcosa di più.
SAMPDORIA
Falcone 7 - Debutto in campionato per il portiere natio di Roma. Appare sicuro nelle uscite e reattivo sulla conclusione di Zaniolo nella ripresa. Provvidenziale sulla ribattuta di Felix Afena-Gyan. Nulla può sulla rete di Shomurodov.
Bereszynski 6 - Tanta corsa per il difensore polacco che rischia poco con Vina dalla sua parte, pur con qualche rischio. Con l’ingresso di Ferrari viene spostato più avanti dove fa vedere buone discese anche se qualche imprecisione nell’ultimo passaggio. Con Yoshida, lascia calciare Shomurodv che realizza l’1-0. Dal 76’ Ciervo s.v.
Yoshida 6,5 - Qualche brivido in alcune respinte ma alla fine contribuisce a sbarrare la strada alle punte della Roma nonostante la pressione del team di Mourinho sia alta. In concorso di colpa con Bereszynski il gol di Augello ma è prezioso sui palloni gettati in area nel finale dai giallorossi.
Colley 7 - Si francobolla ad Abraham lasciando poco respiro al forte attaccante inglese. Usa il fisico e il tempo dello stacco per arginare l’avversario anche quando dalla sua parte c’è lo sgusciante Afena-Gyan.
Augello 6 - Si sovrappone ad Askildsen sulla corsia di sinistra sfruttando la sua rapidità. Karsdorp non è un cliente facile e ogni tanto gli concede il cross verso il centro dell’area.
Candreva 6,5 - Ormai si è abituati a vederlo in tutte le zone del campo. Sempre molto generoso in fase di copertura, molto attivo sulle corsie. Nella ripresa colpisce il palo dopo un’azione iniziata con una grandissima finta. Dall’88’ Depaoli s.v.
Silva 6 - Cerca di dettare la manovra palla al piede e la sua qualità si vede. Troppo leggero in determinati frangenti quando perde palla troppo facilmente facendo ripartire l’azione giallorossa. Nella ripresa sale in cattedra.
Ekdal 6 - Mette in campo grande dinamicità andando a pressare i giocatori della Roma che agiscono dalla sua parte. Costretto ad alzare bandiera bianca per un problema fisico. Dal 37’ Ferrari 6 - Gioca piuttosto basso arginando le offensive giallorosse. Si perde Felix nella conclusione che esalta di riflessi di Falcone.
Askildsen 6 - Quinta da titolare in questo campionato per lui. Crea spazi per permettere ad Augello di sfondare sulla fascia sinistra ma non entra mai nel vivo dell’azione. Con l’uscita di Ekdal passa a centrocampo e si trova a più agio. Dall’88’ Yepes s.v.
Gabbiadini 7 - Arretra molto il suo baricentro andandosi a prendere diversi palloni da giocare. Nel primo tempo sporca i guantoni di Rui Patricio con una conclusione dalla distanza. Trova il pareggio con una zampata sotto misura.
Caputo 6 - Pronti via e viene fermato per un fuorigioco che non c’è. Gioca molto spesso sulla linea dei difensori giallorossi che però lo condannando spesso all’offside. Spesso si trova a combattere con tutta la retroguardia giallorossa. Dal 76’ Quagliarella s.v.
Roberto D’Aversa 6,5 - Lo aveva detto alla vigilia. L’obiettivo era chiaro: andarsi a riprendere a Roma quanto lasciato in casa col Venezia. Missione compiuta, la sua squadra gioca ed esce con un punto meritato da Roma soffrendo anche la grande qualità degli uomini di Mourinho.











