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Silvio Baldini sicuro: "L'Italia vuol vincere: andrà al Mondiale. Io alleno giovani fortissimi"

Silvio Baldini sicuro: "L'Italia vuol vincere: andrà al Mondiale. Io alleno giovani fortissimi"TUTTO mercato WEB
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Niccolò Righi
Oggi alle 16:53Serie A
Niccolò Righi

"Sono orgoglioso nel rappresentare l’Italia dei giovani. Sono felicissimo, il destino mi ha consegnato un bel regalo. Per me stare a contatto coi giovani è il massimo". In occasione del 15esimo compleanno di Radio Sportiva è intervenuto ai microfoni dell'emittente il ct della Nazionale italiana under 21 Silvio Baldini. Queste le sue parole, iniziando da una riflessione sulla propria carriera: "Sono stato sei anni senza allenare, sono tantissimi. Quasi ti scordi com’è questo mestiere. Per sei anni sono stato sulle montagne, coi miei cani, coi pastori. E’ stato bellissimo. Poi tutto finisce e senti il desiderio di tornare ad allenare, ripartire dopo sei anni non è facile. Ho allenato per quattro anni gratis alla Carrarese, senza percepire un euro. Quattro anni bellissimi in cui potevo organizzare il mio lavoro. Poi Palermo e Pescara nel momento giusto, due grandi piazze e due stadi in cui la gente ti fa sentire il calore. Ora l’Under 21, meglio di così non poteva andare”.

Sulla decisone di tornare ad allenare.
"Quando uno comincia a fare l’allenatore resta ammaliato da questo lavoro. L’adrenalina che ti dà il calcio è unica. Io ci ho messo sei anni per ritrovarla, ma una volta fatta le altre cose che volevo fare il richiamo di questo mestiere è stato davvero forte”.

Sulla ricetta per tornare competitivi.
"Io alleno questi giovani che sono fortissimi. Il problema è che in Italia i giovani non li facciamo giocare, appena sbagliano una partita non diamo più loro il tempo di maturare. Non li lanciamo più perché se non vinci sei un cretino. I risultati sono imprescindibili. Questa pressione ha portato l’attuale involuzione… Però questo coraggio di cambiare, anche la scelta di Gattuso che ci mette sempre la faccia. Lavora in continuazione. Eppure perde una partita e tutti a dire che bisogna chiedere scusa. Ma non bisogna chiedere scusa nulla. Se partiamo dal secondo tempo della Norvegia non andiamo da nessuna parte, se partiamo dal primo tempo andiamo al Mondiale. Nella prima frazione la Norvegia è stata inesistente”.

Sulla possibilità di andare al Mondiale.
"Io ho 67 anni, posso nascondermi dietro la paura di dover dire delle cose? Non possiamo nasconderci dietro la diplomazia, l’Italia vuol vincere, farà di tutto per vincere e vincerà. Ma non deve vincere, dovere suona male. L’Italia vincerà perché è fatta di persone in gamba e troverà le soluzioni giuste. Poi qualsiasi cosa accadrà uno avrà sempre la coscienza in pace sapendo di aver fatto il massimo”.

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