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Haaland ci condanna ai play off. Con Israele una vittoria che non da gioia. Allarme Kean, applausi per Pio. Tutto il calcio italiano deve dare una mano a Gattuso sperando che spunti una stellina

Haaland ci condanna ai play off. Con Israele una vittoria che non da gioia. Allarme Kean, applausi per Pio. Tutto il calcio italiano deve dare una mano a Gattuso sperando che spunti una stellinaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 00:00Editoriale
Luca Calamai

Niente da fare. Haaland il vichingo, lo spacca reti, il bomber fenomeno del calcio mondiale ci condanna ai play off. Un incubo del quale avremmo fatto volentieri a meno. La Norvegia spazza via anche Israele e ha la qualificazione in pugno. Soltanto un loro suicidio potrebbe riaprire una sfida che ormai è chiusa. Inutile sperarci. Dovremo soffrire ancora per andare ai Mondiali. Sapendo che restare per la terza volta consecutiva fuori dal torneo iridato ci condannerebbe alla mediocrità. E tanto per essere chiari anche dal punto di vista economico ci renderebbe molto più poveri. La Nazionale ma di riflesso anche le squadre di club.
La squadra di Gattuso contro l’Estonia fa il suo compitino. Vittoria netta con un buon numero di reti ma il successo della Norvegia due ore prima aveva svuotato di interesse questa gara. Peccato per l’infortunio di Kean (kappaò dopo aver realizzato la prima rete) felicita soprattutto per il gol di Pio Esposito. Un giocatore speciale.
Ma ora pensiamo al futuro. Pensiamo agli spareggi.

Ho stima in Gattuso ma la sua inesperienza a livello di allenatore a certi livelli certo non è un aspetto positivo. Ai play off avrà sulle spalle il peso di cinquanta milioni di tifosi. Una pressione che potrebbe schiacciare allenatori con ben altra storia e con bel altro albo d’oro. Al cittì chiedo di lavorare su un blocco. Di creare in maglia azzurro il gruppo che fece la differenza in due momenti magici del nostro calcio il Mondiale vinto in Spagna con Bearzot e quello vinto in Germania con Lippi. Gattuso c’era in quella spedizione avvelenata in partenza da Calciopoli. Questa Italia ha un bel gruppo. Ma ancora non basta. Poi, dobbiamo sperare che i nostri giocatori più importanti, da Donnarumma e Kean passando per Tonali e Barella arrivino ai play off al meglio della loro condizione psico fisica. Tutto il calcio italiano deve dare una mano alla Italia. Magari se possibile regalando alla Nazionale qualche giorno di allenamento in più. E dobbiamo anche sperare di trovare qualche attaccante esterno abile nel saltare l’uomo, nel garantire la superiorità numerica. Dove sono finiti gli eredi di Conti e Donadoni? Speriamo anche nella crescita esplosiva di quale nostro gioiello. Mi viene un nome in mente, Pio Esposito. Ha tutto per diventare una stellina del nostro calcio. E questa balbettante Italia ha un bisogno disperato di nuova luce.

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