Tante cessioni in ponte prima degli ultimi colpi: Fiorentina, il punto a un mese dalla fine del mercato

La Fiorentina è una delle grandi protagoniste di questa campagna trasferimenti estiva. Dopo l'importantissimo riscatto di Albert Gudmundsson dal Genoa, la società viola ha messo a disposizione di Stefano Pioli un mix di rinforzi di esperienza e gioventù: in questo senso sono arrivati Edin Dzeko, così come Jacopo Fazzini, Mattia Viti e la scommessa Eman Kospo dal Barcellona B. In tutto questo scenario, impossibile non sottolineare la permanenza nonostante la clausola di Moise Kean.
Le uscite sono ora la priorità. Qualcosa è già stato definito: Biraghi è stato riscattato dal Torino, Kayode dal Brentford, mentre Valentini è passato all'Hellas e Terracciano al Milan. Ora spazio alle altre cessioni degli esuberi: Nzola è sempre più diretto verso il Pisa, Beltran deve dare una risposta al Flamengo, Christensen è diretto allo Sturm Graz. Nei prossimi giorni potrebbero poi lasciare la maglia viola anche i vari Riccardo Sottil, Jonathan Ikone, Christian Kouame, Antonin Barak, Josip Brekalo, Gino Infantino e Abdelhamid Sabiri. Addii necessari per sfoltire la rosa e per dare il via alla seconda parte del mercato.
In entrata tutto sul centrocampista. O i centrocampisti. Sistemata la questione uscite, o almeno buona parte di esse, la Fiorentina si proietterà sulla ricerca di un centrocampista di spessore da aggiungere alla rosa di Pioli. O forse due, a seconda delle valutazioni che il tecnico farà di Ndour e Richardson. Il primo nome in questo senso è quello di Sohm dal Parma, ma sono tanti i profili che piacciono in Italia e all'estero. Fra questi Asllani dell'Inter che resta però nome da fine mercato, mentre non sembra più fra i papabili Bernabé del Parma. Poi attenzione alla corsia destra, con Dodo (che salvo sorprese resterà) che sarà supportato da un nuovo acquisto. Piace in questo senso Zortea del Cagliari.
