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TMW - Vlahovic Day, la profezia della sua prima squadra: "A gennaio sarà già in un top club..."

TMW - Vlahovic Day, la profezia della sua prima squadra: "A gennaio sarà già in un top club..."TUTTO mercato WEB
venerdì 28 gennaio 2022, 12:00Serie A
di Giacomo Iacobellis
fonte Dagli inviati a Belgrado, Giacomo Iacobellis e Dimitri Conti

Alle porte di Belgrado, nel modesto ma accogliente quartiere urbano di Zemun. È proprio qui che è iniziata la favola calcistica di Dusan Vlahovic, il gioiello serbo che la Juventus ha appena acquistato dalla Fiorentina.

Nelle due sgargianti palestre di Zemun (una dentro un pallone con campo da calcio a 5, l'altra sempre in un pallone gonfiabile con campi a 5 e a 7) che TMW ha potuto visitare personalmente durante il suo viaggio a Belgrado dello scorso ottobre, c'era ovviamente un po' di viola da tutte le parti. Spiccano le foto di Vlahovic con la maglia della Fiorentina, quelle del taciturno classe 2000 appena arrivato per la Primavera così come il freddo centravanti che ha trascinato i gigliati alla salvezza nella passata stagione, attirando proprio l'interesse dei bianconeri. Ma a colpirci di più, ovviamente, sono le immagini del primo Dusan, "un bambino - ci racconta col sorriso un responsabile della scuola calcio dell'Altina Zemun che ha preferito rimanere anonimo - che voleva sempre vincere, fin da quando ha iniziato a giocare a calcio qui a soli 5 anni". In questi luoghi hanno sempre creduto nel suo potenziale, insegnandogli le basi del calcio e guidandolo fino al passaggio all'OFK Belgrado a 12-13 anni e, di conseguenza, all'illustre chiamata del Partizan.

"Dusan è originario di queste parti, il suo percorso non poteva che iniziare all'Altina. Ricordo che spiccava già da piccolo per le sue doti tecniche, il suo sinistro e la sua incredibile personalità. Amava fare gol, ci riusciva da tutte le posizioni... E quante lacrime quando perdeva! Il suo sogno, anzi il suo obiettivo nella vita, è sempre stato quello di diventare un grande calciatore", ci spiegano mostrandoci con orgoglio le primissime foto di Vlahovic (in calce).

Ma quale sarà il suo futuro? La domanda, allora, era inevitabile: "Chi lo sa... Magari firmerà a breve con un top club, in estate se non già a gennaio", è stato l'ennesimo indizio sibillino con cui si è chiusa la nostra visita a quella grande fucina di talenti chiamata Altina Zemun (150 giovani promesse ogni anno). L'esempio perfetto di come non servano strutture all'avanguardia, ma piuttosto professionalità, organizzazione e tanta pazienza, per coltivare la stoffa. "Quella, o ce l'hai o non ce l'hai. Sta a noi però dare ai ragazzi i mezzi per tirare fuori tutto il loro potenziale strada facendo", la chiosa di chi ha visto passare tanti piccoli campioni. "Ma nessuno era come Dusan".

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