Torino, Baroni: "Voglio ritrovare l'energia e i valori della storia del Toro"
20:19 - Marco Baroni, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida contro la Juventus. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore in diretta.
Troppo rinunciatari nel primo tempo?
"Nel primo tempo siamo stati troppo attendisti, nel secondo ho detto di rientrare con più coraggio, riuscendo a farli allungare. La squadra nella ripresa ha fatto molto bene, è cresciuta. Al di là del palleggio, anche la Juve ha avuto le sue occasioni ma noi ne abbiamo avute due clamorose e Di Gregorio è come se avesse fatto un gol. Dobbiamo lavorare, perchè vedo ampi margini di miglioramento. Con la compattezza dell’ambiente siamo migliori anche noi".
Sesta partite consecutiva senza perdere...
"Abbiamo quasi sempre fatto bene a parte i primi minuti contro l'Inter e l'Atalanta. La squadra sta crescendo perchè abbiamo cambiato tanto e per trovare la continuità ci vuole tempo. I ragazzi si allenano bene e sono sicuro che cresceremo".
Su Paleari e Zapata?
"Paleari è un capitano per come si comporta e per come lavora. A me non piace parlare di gerarchie, perchè io penso a tutti come titolari. Le gerarchie per me sono anche una mancanza di rispetto per i giocatori. Israel ha talento e deve tornare in campo non per una gerarchia ma per il suo lavoro.Spero sempre di arrivare e non dormire la notte prima per la formazione… Zapata è uno dei primi 49/50 marcatori ed è chiaro che avrebbe bisogno di un maggiore minutaglie e noi cercheremo di darglielo. Lui è un professionista esemplare ed è un modello per la squadra. Piano piano lo metteremo dentro".
La Juve può vincere lo Scudetto?
"Secondo me si, perchè secondo me anche Tudor ha fatto un grande lavoro e adesso Luciano farà in modo di far fare un grande campionato alla sua squadra. Io penso solo al Torino, perchè guido una squadra, una società che ha la bellezza nella sua storia. Voglio ritrovare l'energia e i valori della storia del Toro".
Paleari è diventato titolare?
"Il ruolo del portiere è molto particolare. Il portiere del Torino ha bisogno di emotività e capacità. Sono gli occhi che mi portano a fare delle scelte. Israel ha fatto una grande partita con il Napoli, ma adesso Alberto si è guadagnato uno spazio importante. Sono contento di fare questo tipo di scelte".
Ha parlato con Cairo?
"Si era nello spogliatoio ed ha salutato i ragazzi. Io avrei voluto viverlo in panchina il derby, ma Colucci è un primo allenatore e ho la fortuna di avere un grande staff".
Prima volta che fate punti nel Derby del girone d'andata?
"Queste sono le partite che servono alla mia squadra per crescere. Noi dobbiamo creare una base forte".











