Udinese, Runjaic: "Possiamo fare ancora di più, ma è un successo importante"
17.00 - Atteso tra pochi minuti in conferenza stampa Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese, per commentare il risultato maturato contro il Lecce nell'ottava giornata di Serie A. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.
17:45 - Inizia la conferenza stampa.
Il match:
"Avevamo davvero bisogno di una vittoria come questa, il secondo tempo non è stato dello stesso livello e lo sappiamo, ma questo è un successo importante per tutti noi".
Oggi gran prova di Atta con due assist. Okoye è ancora fuori condizione?
"Atta ha fatto oggi una bella gara, è stata una partita emozionante anche per me che di solito sono persona tranquilla. Arthur è giocatore straordinario e lo sappiamo, sta facendo molto bene e anche oggi ha fatto tante cose positive. Può crescere ancora, sta lavorando molto, oggi ha fatto due assist, bisogna dare il proprio contributo sia a livello difensivo che offensivo. Non sono però del tutto soddisfatto, anche con quel primo tempo, siamo una squadra che può fare ancora di più, sono l'allenatore e sta a me tirare fuori il meglio da tutti, anche Atta. In generale sono sosddisfatto di Atta, è un grande ragazzo, ha la mente sgombra, accetta le sfide, le affronta, è un esempio per gli altri giovani, attraverso la pazienza e il lavoro si può crescere, lui lo sta facendo, può divnetare giocatore di caratura. Okoye non ha giocato per due mesi, è sceso in campo solo in allenamento, penso che in generale non sia una situazione semplice per nessuno, non ha avuto molto da fare nel primo tempo ma nonostante questo bisogna mantenere il giusto livello di attenzione. Devo rivedere ancora i gol. Okoye ha cercato di dare il suo meglio, è un successo che dà un'iniezione importante a livello psicologico".
C'è anche forse troppo scetticismo sul suo lavoro nonostante ora abbiate ben 12 punti:
"Le critiche vanno accettate, in base alla proprie esperienze e impressioni, contano i punti e i risultati. Attualmente la classifica è buona, ma è solo un momento di questa stagione. Poi nel calcio vi sono altre verità, bisognerà vedere l'Udinese dove sarà dopo 38 giornate. Mi concentro sul nostro lavoro, su me stesso, sappiamo la strada da percorrere, conosciamo i numeri, in passato l'Udinese ha giocato in Europa è vero, ma bisogna considerare anche l'andamento degli ultimi 12 anni, a volte si è sofferto molto e a volte i tifosi hanno avuto paura della situazione. Questo club è da anni in Serie A, è riuscita a trovare continuità con una filosofia precisa. Neanche il Bologna poi può trattenere tutti i giocatori, nemmeno il Milan, che vende al Manchester City. Poi ci sono realtà emergenti come il Como che ha altre possibilità economiche rispetto a noi. Lo scetticismo fa parte di questo mondo, io in generale mi concentro di solito sullo scenario più negativo, in quanto il calcio è un mondo rapido, lo abbiamo visto oggi sul 2-0".











