Un modulo che dà certezze e il pensiero solo al presente: così la (quasi) prima di Allegri

4333 giorni dopo il poker di Domenico Berardi, Massimiliano Allegri tornerà ad allenare il Milan in una partita ufficiale. Non lo farà dalla panchina, perché squalificato (per due giocate, salterebbe anche l'eventuale prossimo turno contro il Lecce) dopo lo spettacolo offerto nel finale di Juventus-Atalanta del maggio 2024. Ma in tantissimi sono curiosi: come sarà l'Allegri bis? Il Milan si riprenderà dopo la fallimentare ultima annata?
Solo il presente
Allegri non vuole guardare troppo oltre, ma pensa solo e soltanto al presente: "Per noi la Coppa Italia è uno dei tre obiettivi da raggiungere. È una partita importante, va vinta sul campo: tutti lo sappiamo. Inizia la stagione e dobbiamo farci trovare pronti. Bisogna avere grande rispetto del Bari e grande senso di responsabilità. C'è grande entusiasmo, ringraziamo tutti i tifosi che domani arriveranno allo stadio ma dovremo essere bravi noi a giocare una partita di responsabilità, ordinata e di grande tecnica".
Modulo
Come fatto per gran parte dell'estate, il Milan scenderà il campo con il 3-5-2: "Non sono - ha spiegato Allegri - un grande amante dei numeri, 4, 3 o 5. L'importante è che la squadra faccia una buona fase offensiva, con la tecnica che i giocatori hanno, e soprattutto una fase difensiva. Credo che come squadra ci stiamo lavorando e va migliorata: dai numeri del campionato non si stacca, se prendi un tot di gol arrivi in una posizione. Il nostro obiettivo è occupare a fine stagione una delle prime quattro posizioni". È, d'altronde, il modulo che ora dà più certezze. A cominciare da Rafael Leao, il quale sarà schierato ancora una volta da prima punta.
