Juve Stabia, un 2025 da sogno. L'appello del club: "Vogliamo un Menti pieno"
Quello che sta per concludersi è uno degli anni migliori della storia della Juve Stabia. La semifinale playoff, il sogno serie A che ha entusiasmato tutta la città, i derby vinti contro Salernitana e Avellino, la valorizzazione di calciatori che oggi giocano in categorie superiori, la consacrazione di Lovisa come uno dei migliori direttori sportivi della B, la rivelazione Abate e una classifica interessantissima frutto della compattezza di un gruppo straordinario e che ora è guidato da una nuova società. Proprio per questo è enorme la voglia di chiudere il 2025 con l'ennesima vittoria in un Menti diventato fattore imprescindibile. La dirigenza ha lanciato un appello al pubblico attraverso un comunicato stampa contenente un messaggio forte per tutti a venire allo stadio e a riempiere di gioia ed entusiasmo la nostra “casa” gialloblù del Romeo Menti arriva dal direttore sportivo Matteo Lovisa: “Quello che andiamo ad affrontare contro il SudTirol è uno scontro cruciale per la nostra salvezza, un crocevia che intendiamo affrontare al massimo e mi aspetto che la città e non solo risponda presente".
Se la curva ha sempre dato un contributo importante costituendo il dodicesimo uomo in campo, negli altri settori c'è grande partecipazione emotiva ma anche tanto spazio vuoto. Il desiderio della squadra è di registrare un sold out come accaduto contro Salernitana, Palermo e Cremonese: sarebbe un meritato riconoscimento per quanto fatto in un'annata indimenticabile. Ovviamente guai a sottovalutare il Sudtirol, da mesi a secco di vittorie, ma capace di produrre un gioco interessante grazie alla sapiente guida di Fabrizio Castori. Interessante il confronto tra due allenatori che predicano argomentazioni tattiche diametralmente opposte, con un giovane come Abate che è entrato da subito nel cuore dello spogliatoio e un veterano che la B l'ha vinta da protagonista due volte e che ha spesso raggiunto risultati incredibili. A proposito di risultati, è stata una settimana speciale per Giuseppe Leone.. Il centrocampista gialloblu ha consegnato la propria tesi in economia aziendale presso la scuola di Management ed Economia dell'Università di Torino, naturalmente con tema incentrato sul calcio come si evince dal titolo "Analisi sul futuro post carriera dei calciatori: aspettative, preparazione e sfide". A lui i complimenti pubblici della società, estesi alla professoressa Simona Alfiero. Contro i biancorossi sarà ancora una volta titolare, lui che - al pari di Bellich, Ruggero, Varnier, Mosti, Candellone e Pierobon - fa parte di uno zoccolo duro che sta facendo la differenza attirando l'attenzione di club di categoria superiore. Tutti ovviamente incedibili, almeno fino a giugno.











