Lecco, Malgrati: "Lottiamo anche se arriverà la matematica retrocessione"

Coraggio, tanti applausi e qualche rimpianti. Il Lecco perde ma con onore, disputando una signora partita per almeno un'ora contro un avversario più quotato. La perla di Buso ha illuso il Rigamonti-Ceppi e caricato l'ambiente, con il Lecco vicino al raddoppio due volte con Novakovich e Buso. Dopo quindici minuti di ripresa il Venezia ha però preso il centro del ring stordendo tutti con un uno-due pugilistico. Pohjanpalo e Busio, con la complicità della difesa bluceleste hanno steso una squadra ben messa in campo ed eroica nonostante un destino già scritto. La retrocessione si avvicina, la società forse potrà cambiare gestione ma il Lecco onorerà la Serie B fino alla fine. E anche Malgarti può essere fiero di quanto sta facendo.

Queste le parole dell'allenatore del Lecco Andrea Malgrati a fine partita raccolte dalla redazione di Leccochannelnews.it: "Sono veramente contento del calcio che hanno espresso. Riuscire a fare sessanta minuti in quella maniera contro una squadra totalmente diversa da noi e lottare fino alla fine è davvero tanta roba. Da qualche parte facciamo degli errori e se siamo lì dei motivi ci sono. Prima e a fine partita ho detto loro di continuare a lottare, anche se arriverà la matematica retrocessione: è un fattore di crescita, ci sono anni in cui vinci e in cui retrocedi, anni in cui fai i play off e in cui non fai niente. Devi sempre mettere il tuo credo: oggi c’è Malgrati, domani un altro allenatore e uno non si deve far spostare da queste cose anche se non gioca. I ragazzi hanno fatto una partita eccezionale, quello che gli si chiede"