Padova, Seghetti: "Orgoglioso di questa chiamata. Il Papu? Un onore giocare con lui"

Alessandro Seghetti è uno dei volti nuovi del Padova edizione 2025/2026. Quella che sancirà il ritorno del club biancoscudato in Serie B. L'attaccante classe 2004 arrivato a titolo definitivo dal Perugia si è presentato oggi alla sua nuova piazza.
Ecco le parole in conferenza stampa riportate da TrivenetoGoal.it: “La trattativa è nata due settimane prima del mio arrivo. Quando ho saputo che mi voleva il Padova sono subito stato convinto fosse stata la piazza giusta per me. Vengo dal Perugia dove ho esordito in B, poi due anni in Serie C e adesso spero che sia un anno pieno di soddisfazioni. Sono orgoglioso e ho voglia di far bene con questi colori. Si vede che c’è un gruppo molto affiatato, c’è un allenatore che ti spiega quando sbagli e questa è la cosa più importante.
Melchiorri? Sono onorato dell’accostamento, lo conosco bene e mi ha parlato benissimo di Padova. Con Federico non siamo proprio simili, io mi reputo più una seconda punta, mi piace attaccare gli spazi. Nel primo anno col Perugia sono andato molto bene con Baldini e Formisano, l’anno dopo sono partito bene e ho avuto un piccolo problema alla caviglia. Ho forzato un po’ e non mi sono fermato. Ho avuto uno stiramento al flessore con ricaduta e sono stato a lungo fuori. È stato un anno altalenante. Appena sono arrivato ho parlato con Andreoletti ed è molto serio. Mi trasmette carica e non vedo l’ora di iniziare. Bortolussi non lo conoscevo, mi sta molto simpatico e l’anno scorso ha fatto molti gol.
Papu Gomez? È un onore e sarà un piacere ascoltare i suoi consigli, non l’ho ancora conosciuto, ma è un campione assoluto ed è un onore poter vestire la sua stessa maglia. Qualsiasi sia il modulo sono pronto a lottare e giocare. Mi sento un giocatore pronto e maturo, spero di poterlo dimostrare sul campo. Il mio idolo è Alessandro Del Piero, è un idolo e mi ispiro a lui. Stare fuori dal campo non è stato bello, ma sto molto bene e mi sento pronto. Non vedo l’ora di cominciare. Avevo avuto richieste da parte dello Spezia e del Perugia in passato, ma non erano state accettate dal presidente del Perugia e adesso sono qui con grande entusiasmo”
