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Pres. Reggina: "Taibi rimane, parlerò con Stellone. I Dg lasciano tutti, ho paura a prenderne uno"

Pres. Reggina: "Taibi rimane, parlerò con Stellone. I Dg lasciano tutti, ho paura a prenderne uno"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
giovedì 17 marzo 2022, 21:49Serie B
di Claudia Marrone

Dopo il grave malore del mese scorso, e nonostante le condizioni di salute ancora precarie, il presidente della Reggia Luca Gallo è tornato a parlare alla stampa. Questi i punti essenziali ripresi della stessa, ripresi dal sito strettoweb.com: "Lo stato di salute del club? E’ un discorso ampio. Frequentando la città in questi tre anni ho scoperto che c’è una parte sana di persone, con le quali si può discutere. E poi c'è una piccola parte che recepisce in maniera negativa qualsiasi cosa si possa dire. Mi rivolgo a quella parte sana di tifoseria. La Reggina, da bilancio pubblico, ha un debito, e questo è risaputo. Io sto qui per gestire questo debito che la maggior parte delle squadre del calcio italiano a livello professionistico ha, è acclarato. E più si sale e peggio è. La Reggina non è l’unica squadra che ha dei debiti nel calcio italiano. Il grosso del debito è con l’erario, INPS e IRPEF, derivante dal periodo del Covid. A fine dicembre è avvenuto in pagamento in un unica tranche e in quel periodo il campionato era fermo per Covid, anche noi siamo stati fatti a pezzi. Se non erro, il 75% del debito del club è quindi con l’erario. Una volta sanato, sanerà la Reggina dal grosso del debito. Ci sono tanti modi per farlo, non vedo tragedie. Tutti i modi per sanare il debito sono legali e raggiungibili. La tifoseria, o meglio la cittadinanza di Reggio Calabria, deve stare tranquilla da questo punto di vista. Il resto del debito va a essere quantificato in pochi milioni di euro, che non credono possano essere un problema per un club che ha investito 22 milioni di euro in tre anni. I due punti di penalizzazione verranno comminati, anzi non so ancora perché non siano arrivati, ma faremo ricorso per essere riammessi al pagamento. La FIGC è un mondo a parte, a statuto speciale come la Valle d’Aosta, nessuno può contestare le regole. In ordine civile c’è un articolo di legge, ma bisogna vedere se per la FIGC vale. Secondo me bocceranno il ricorso, mi hanno dato solidarietà, ma poi basta. Punto. Bocceranno il ricorso.

E a quel punto troveremo altre strade. Io ho mandato la richiesta per poter posticipare di qualche giorno il pagamento. Se tu mi bocci il ricorso e mi lasci i due punti, allora io mi avvalgo della facoltà di pagare come me lo consente la legge e non come fa la FIGC. I nuovi soci? Non c’è stato nessuno che si è presentato da me per dirmi che vuole entrare in società o vuole un aiuto. Nessuno. Del resto chi investe nel calcio? Uno degli scemi sono stato io, senza l’aiuto di nessuno. Senza l’aiuto di fondi. Ce ne sono modi per investire e aumentare il proprio capitale, ma nel calcio non è possibile. A ogni modo, nel club ci sarà un cambiamento totale. Tempestilli ha dato le dimissioni e continuo ad avere rispetto per lui. Non avevamo caratteri compatibili, però. Mangiarano aveva un curriculum di tutto rispetto, ma ci sono state delle problematiche. Iiriti la prima volta se n’è andato, poi l’ho incontrato in aeroporto e mi ha chiesto se poteva rientrare, e poi sapete tutti quello che è accaduto adesso. Io cosa ci posso fare? Ho cercato di ricucire la cosa, poi venerdì scorso mi è arrivata una Pec con le dimissioni. Ho paura solo a pensare ad un nuovo Dg, ma il prossimo dovrà avere un curriculum blindato, sperando che vada bene. Che poi tutta questa gente mi è rimasta sul contratto, fino all’ultimo. Se si continua ancora con Stellone? Ha fatto un ottimo lavoro. Prima che morisse mia madre sono andato al ritiro della Reggina, prima di Terni. Ci ho parlato col mister e di lui mi aveva colpito la sua carica positiva. Ho parlato per mezz’ora e ha riso sempre. E’ un ottimo allenatore. Ho pensato che con la sosta ci scambierò due parole, il discorso più lungo che ho fatto è stato oggi, da quando sono tornato a Reggio. Cambi nei quadri dirigenziali? Taibi rimane".

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