Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
TMW

Rinaudo: "C'è stato qualcosa con il Cesena. Vi racconto come nasce l'idea Corona"

Rinaudo: "C'è stato qualcosa con il Cesena. Vi racconto come nasce l'idea Corona"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
Oggi alle 16:00Serie B
di Dimitri Conti
fonte da Palermo, Alessio Alaimo

Il dirigente Leandro Rinaudo ha parlato dal palco del Palermo Football Meeting a la Braciera in Villa, organizzato da Conference403 con patrocinio di ARS e del Comune di Palermo: "Non nascondo che all'inizio il riposo è stato molto piacevole, praticamente da quando ho inizio a giocare a calcio non mi ero mai fermato. E mentre lavoravo a volte dicevo dentro di me che avrei avuto bisogno di un po' di tempo da dedicare a me e alla famiglia. Ho vissuto con piacere il ruolo di papà e marito. Col passare del tempo è normale che poi manchi qualcosa, risolvere i problemi, i momenti negativi ma anche le grandi emozioni positive. Questo lavoro è un po' come una droga, non ne puoi fare a meno. Non ho mai staccato del tutto la spina, perché è importante rimanere aggiornati".

Il Cesena l'ha contattata?
"Sì, qualcosa c'è stato ma non si è concretizzato. Mi avrebbe fatto piacere, a Cesena ho avuto anche il piacere di giocarci e conservo un ricordo bellissimo. Comunque è sempre importante conoscere e relazionarsi con persone nuove. Magari il destino mi riserverà qualcos'altro".

Una sua intuizione a Palermo è stato Corona. Come è nata?
"Non sono stato solo io. Sin dal primo momento abbiamo visto attitudine e qualità in Giacomo, ma è stato determinante creargli un percorso. Gli abbiamo fatto il contratto quando era in Primavera 2, poi ha fatto la 1 con Torino e Empoli e quindi la Serie C a Pontedera, dove ha potuto farsi conoscere. Ora si trova in una realtà importante, spero trovi il suo spazio e si prenda delle soddisfazioni. Senza dire altro, oggi il Palermo è tra le candidate alla Serie A. Non sarà semplice, ma nel calcio se hai serietà e professionalità, la continuità di lavoro ti riserva sempre opportunità positive. Lui deve farsi trovare pronto".

Con Corini come si è trovato?
"Il rapporto con Eugenio nasce prima della collaborazione allenatore-dirigente. Lui è una persona per bene, un grande lavoratore e una persona seria".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile