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Il Milan la butta via. Leao sbaglia due gol, Pulisic il rigore. La Juve non vince più: David e Openda flop, deve giocare Vlahovic. Mentalità sbagliata.

Il Milan la butta via. Leao sbaglia due gol, Pulisic il rigore. La Juve non vince più: David e Openda flop, deve giocare Vlahovic. Mentalità sbagliata.TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 00:09Editoriale
di Enzo Bucchioni

Tipica partita preparata per non perdere. Tatticismo esasperato, marcature strette, qualche occasione su palla inattiva o ripartenze. Nessuno ha mai cercato un vero predominio per paura di lasciare spazi all’avversario.
La Juve non riesce più a vincere, ma ha fatto poco per farlo. David solo sul dischetto è scivolato come se in terra ci fosse una banana, Gatti da un metro ha tirato su uno strepitoso Maignan.
Il Milan senza strafare aveva però le idee più chiare. Ha sbagliato un rigore e nel finale Leao s’è divorato due occasioni colossali, un po’ i rossoneri l’hanno buttata.
Alla fine però credo che saranno contenti tutti, per la mentalità di due allenatori queste partite è sempre meglio passarle indenni, il campionato è ancora lunghissimo.
E poi siamo ancora a chiederci perchè il nostro campionato perde sempre più interesse.
Se prevale la paura di perdere alla voglia di vincere, questo pareggio è perfetto.
Tudor deve aver pensato: se perdo entro ancora di più nel mirino dei tifosi e della critica. Così mi salvo e non rischio di fare la fine di Motta.
Allegri, da parte sua sa benissimo che una sconfitta avrebbe condizionato il processo di crescita appen a iniziato e comunque un punto allo Stadium è positivo. Ha sempre ragionato così, in questo non è cambiato.
Per come ho visto le due squadre, fermo restano che Allegri sta facendo un gran lavoro e il Milan sarà competitIvo fino in fondo per lo scudetto, il Milan questa partita avrebbe dovuto aggredirla fin dall’inizio. Non aveva le fatiche di Champions della Juve, gli mancava solo un giocatore, aveva appena battuto il Napoli e doveva provarci con questa autostima. L’allenatore è così, è la sua mentalità. Nella sua ottica questo può diventare un altro mattoncino nella costruzione del Milan. Gli basta. Io penso invece che i rossoneri, con una mentalità diversa, l’avrebbero potuta vincere imponendosi per il gioco e non solo per gli episodi. La Juve ha concesso, aveva diverse assenze, a un certo punto del secondo tempo Tudor saggiamente ha messo un centrocampista in più e s’è chiuso a difesa di una partita che stava sfuggendo. Per episodi, non per dominio del Milan, ma stava sfuggendo per la superiorità dei rossoneri in mezzo al campo.


Lo stesso discorso potrei farlo per Tudor che mette tre punte vere, ma non hanno forza (Conceicao il più vivace) nella manovra offensiva, poco supportate dalla manovra non fluida dalla squadra. E individualmente in difficoltà. Yildiz è stato chiuso, non ha mai trovato il guizzo. E su David, ribadisco, i dubbi sono enormi. Non è pronto per il nostro campionato, non incide, quando ci prova sembra poco lucido in assoluto. Lo stesso dicasi per l’imbarazzante Openda visto nel finale. Sono sicuri alla Juve che è un affare non puntare su Vlahovic? Tanto non rinnoverà lo stesso, se ne andrà a zero, visto che lo pagate provate a fargli fare quello che sa fare: il gol. Su due o tre palle vaganti messe da Conceicao in area il serbo si sarebbe buttato furioso e non molle come David.
La Juve rispetto alle ultime gare però ha fatto un po’ meglio (soprattutto nel primo tempo) la fase difensiva, la squadra si compattava di più e l’assenza di Bremer s’è notata meno.
Anche perchè il problema centroavanti ce l’ha anche il Milan. Gimenez lavora moltissimo per la squadra, ma non fa quello che dovrebbe essere il suo mestiere: il goleador.
E Leao entrato al suo posto per una mezz’oretta, ha sbagliato due gol clamorosi. Uno in mischia a due metri dalla porta, l’altro in progressione solo davanti a Di Gregorio. Siamo sicuri che può fare la prima punta? Sicuramente oggi non è in condizione, ma Allegri forza perchè ha bisogno di un Leao vero, sperando che riesca a recuperarlo.
Il Napoli e la sorprendente Roma che batte la Fiorentina in crisi a Firenze, invece tengono botta. Nelle difficoltà, ma vincono e restano in testa alla classifica.
Conte ha pensato bene di tornare al 4-3-3 dello scudetto con la clamorosa esclusione di De Bruyne, il migliore in Champions. Non serviva farlo riposare, c’è la sosta. Le difficoltà sono state superate grazie al ritorno del 4-1-4-1 e del belga che ha regalato assist a piacere. Conte deve risolvere la situazione, quello che non si ritrova non è De Bruyne, ma McTominay che non è più centrale nel gioco è s’è intristito. Comunque il Napoli l’ha vinta con i colpi dei suoi giocatori migliori (Anguissa) e il carattere. Hjlund è tornato il killer dei tempi dell’Atalanta, va a finire che il Napoli senza Lukaku c’ha guadagnato.

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