Serie B, Venezia-Frosinone: big-match al Penzo. Esame in laguna per la capolista

Protagonisti del match di cartello della 7^ giornata della serie BKT Venezia e Frosinone, in campo questo pomeriggio ore 15. Una gara ricca di spunti di interesse tra due formazioni chiamate a dare risposte significative. I neroverdiarancio vogliono dar seguito alla vittoria di una settimana fa contro lo Spezia e il pareggio convincente nel turno infrasettimanale di Palermo a reti inviolate, dopo un avvio di stagione incerto, al di sotto delle aspettative. Dall’altra i ciociari una delle realtà più scintillanti di questo primo scorcio di torneo vogliono nuove conferme. Primato in coabitazione con il Modena a 14 punti, miglior attacco a 13 reti e terza miglior difesa. I gialloblù sono imbattuti insieme agli emiliani, al Palermo, Juve Stabia e Catanzaro. La prevendita ha fatto registrare oltre settemila biglietti staccati per l’impianto di Sant’Elena, la curva del Venezia è praticamente soldout a testimonianza dell’importanza e del richiamo della gara. Nei nove precedenti per cinque volte sono stati i ciociari a trionfare, due pareggi ed altrettanti successi dei lagunari. Dirige Gabriele Sacchi di Macerata.
Come arriva il Venezia- Giovanni Stroppa deve fare a meno di Duncan, che sconta la terza e ultima giornata di squalifica. Non sono disponibili Conde e Franjic, sulla via del recupero Svoboda ma da quanto dichiarato dal tecnico appare improbabile un suo impiego dal 1’ minuto. Ipotizzabile il 3-5-2 ma anche un 3-4-1-2 non è da escludere totalmente. Davanti a Stankovic spazio alla linea difensiva composta dallo stakanovista Shingtienne, Korac e Sverko. Hainault e Busio sulle fasce, Lella in cabina di regia affiancato da Haps e Doumbia. In attacco Adorante e Yeboah.
Come arriva il Frosinone- Sull’altra sponda Massimiliano Alvini è costretto a convivere con l’emergenza. La squalifica di Kvernadze si aggiunge alla lunga lista degli indisponibili composta da Corrado, Marchizza, Barcella, Francesco Gelli, Biraschi, Selvini ed Hegelund. La conferma del 4-2-3-1 appare più di un’ipotesi. Al centro della difesa spazio alla coppia composta da Calvani e Monterisi, Antony Oyono a presidiare la fascia destra mentre Bracaglia quella mancina a completare la linea difensiva davanti a Palmisani. In cabina di regia Calò troverà a suo fianco Koutsoupias. Ghedjemis e Masciangelo completeranno la linea dei trequartisti con Kone o Grosso a supporto della punta centrale. Si giocano una maglia Raimondo, Zilli e Vergani.
